Fa acrobazie in minimoto e picchia i poliziotti: condannato, è già libero
Su una minimoto ha ignorato l’alt della polizia. Inseguito, ha percorso alcune vie di Sesto San Giovanni ignorando divieti e stop. Arrivato a casa, ha aizzato contro gli agenti gli altri condomini, alla fine è stato arrestato dopo che ha spedito all’ospedale due poliziotti. Ma in Tribunale a Monza se l’è cavata con una lieve condanna e la sospensione della pena. Protagonista dello “show” un 30enne, italiano, M. S., senza precedenti, che vive a Sesto con la compagna.
L’uomo, senza casco, stava facendo alcune evoluzioni in sella ad una minimoto, senza targa, martedì pomeriggio in via XX Settembre, quando è incappato in una volante del commissariato di polizia di Sesto. Gli agenti gli hanno intimato l’alt. Lui l’ha ignorato e si è infilato, contromano, in una via laterale per raggiungere la via Bergomi dove abita. Arrivato al numero 8, si è infilato nel condominio inseguito dai poliziotti. Gli agenti, tuttavia, si sono trovati davanti alcuni abitanti del palazzo che hanno fatto da scudo per non far prendere il loro vicino.
I RINFORZI - A quel punto i poliziotti hanno chiamato rinforzi. Sul posto sono giunti i colleghi e gli uomini della polizia locale. A fatica sono riusciti ad entrare nel palazzo, rintracciando il fuggiasco. Non contento, il 30enne si è scagliato contro le forze dell’ordine. Ha mandato due poliziotti all’ospedale (15 giorni di prognosi ciascuno), ma alla fine ha dovuto “arrendersi”. E’ stato portato in commissariato ed accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Mercoledì mattina il processo: il giudice del tribunale di Monza ha comminato al 30enne una condanna a 6 mesi. Poiché la pena è inferiore ai due anni, il provvedimento è stato sospeso. L’autore della bravata ha fatto ritorno a casa, dove l’attendevano, probabilmente festanti, i suoi vicini.
di Ferdinando Baron
da corriere.it