In manutenzione autocarri se ne vanno 4,7 miliardi di euro
4,7 miliardi di euro è la spesa sostenuta nel 2012 dal settore dell’autotrasporto per manutenzione e riparazione dei veicoli con ptt superiore ai 35 q.li. La stima è stata fatta dall’Osservatorio di Autopromotec, la biennale dedicata all'automotive, che si sta svolgendo in questi giorni a Bologna.
La cifra, di per sé rilevante, è assolutamente necessaria per mantenere in buone condizioni di efficienza un parco circolante che ha una consistenza di quasi centomila mezzi (970.070, fonte Aci) di cui un'altissima percentuale è «obsoleta» (il 45% del parco circolante risponde agli standard di emissioni Euro 0,1 e 2, il 31,5% Euro 3, il restante 23,5% Euro 4 e successivi, fonte Unrae).
Nei costi di esercizio di un veicolo per il trasporto pesante (costo autista a parte) la spesa per la manutenzione e le riparazioni occupa il secondo posto, solo dopo quella per il carburante e diventa del tutto evidente quindi l’interesse che Autopromotec 2013 sta dedicando all’assistenza agli autoveicoli per trasporto merci.
La pesante crisi economica ha comportato un forte rallentamento del traffico merci, come risulta anche dai consumi di gasolio - oltretutto sempre più caro - che nel 2012 sono calati del 10,4% e del traffico autostradale calato nello stesso anno del 7,5%.
Tra le iniziative in calendario ad Autopromotec 2013 dedicate agli autocarri segnaliamo: “Simposio internazionale su sistemi innovativi dual-fuel di alimentazione gasolio-metano per motori diesel pesanti: opportunità e convenienza” che si terrà sabato 25 maggio, alle 11.30 nella Sala Rossa del quartiere fieristico di Bologna e che proseguirà con una tavola rotonda nel pomeriggio dello stesso giorno. Il tema al centro del convegno sarà la possibilità di utilizzare per l’alimentazione degli autocarri una miscela di metano e gasolio con risparmi in termini economici e di emissioni inquinanti o nocive.
da uominietrasporti.it