CARABINIERI AL SERVIZIO DEL PATRIMONIO ARTISTICO: IN MOSTRA
A FIRENZE CON "IL MUSEO RITROVATO"
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(ASAPS)
FIRENZE – È una rassegna insolita, ma vale la pena di
andarla a vedere: se non altro per rendere omaggio al lavoro silenzioso
di un’unità davvero speciale, che in Toscana non resta
mai senza lavoro. Così, a partire dal prossimo 21 novembre
e fino al 10 gennaio, la sala del Teatro Rondò di Bacco di
Palazzo Pitti, nel pieno centro di Firenze a due passi dal Ponte Vecchio,
ospiterà una mostra promossa dalle soprintendenze di settore
della Toscana che documenterà un decennio di lavoro frenetico
dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico. Ci sarà
una rassegna stampa che riepilogherà il lavoro dal 1995 ad
oggi, e molte delle opere ritrovate da questi speciali investigatori
saranno tutte insieme, a farsi ammirare dalla gente, piuttosto che
stare chiuse nei musei privati di ricettatori e collezionisti senza
troppi scrupoli. Potranno essere visti capolavori come la Madonnina
di Benozzo Bozzoli, rubata a Calci ed ora custodita dal museo di San
Matteo, il Compianto sul Cristo di Francesco Granacci, la Natività
di Cenni di Francesco di Ser Cenni. E poi opere minori, arredi di
pregio, suppellettili danneggiate dai criminali e via di seguito.
(ASAPS).
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