Lunedì 01 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 04/06/2013

Cefalù (PA)
Brillante operazione della Polstrada che sequestra un sofisticato sistema per taroccare il cronotachigrafo

Foto Coraggio - archivio Asaps

Gli agenti della Polizia Stradale della cittadina normanna, impegnati nei controlli professionali sull’autotrasporto, hanno concluso una brillante operazione, che ha permesso di sottoporre a sequestro giudiziario un sofisticato ingegno comandato elettronicamente durante la guida dall’autista di un autoarticolato. A cadere nella rete del controllo, operato nei pressi dei caselli di pedaggio di Buonfornello dell’autostrada Messina – Palermo è stato F. I., 42 enne calabrese residente nel vibonese, che viaggiava con il cronotachigrafo digitale alterato da una apparecchiatura elettronica molto sofisticata che ha lasciato gli investigatori, a dir poco senza parole.

L’autotrasportatore, che dalla digitazione dello scontrino risultava pressoché in sosta, pur avendo percorso diversi centinaia di chilometri, aveva fatto installare una apparecchiatura che gli ha permesso di sdoppiare le funzioni dell’apparecchio azionando semplicemente un pulsante installato nell’abitacolo del mezzo pesante. Così bloccava la registrazione che praticamente agevola l’autista del mezzo a non compiere le prescritte “ pause“ obbligatorie durante per l’appunto i lunghi viaggi di linea del trasporto, sugli itinerari stradali ed autostradali dello stivale.

Questa volta però, proprio l’incisività dell’operazione mirata alla verifica dei propositi criminali, hanno delineato veri e propri artifizi, al fine di eludere i controlli che spesso rientrato nella specificità dell’autotrasporto nazionale, rimarcati da precise disposizioni del Ministero dell’Interno di concerto con il dicastero delle Infrastrutture. Cosicché, gli Agenti del Distaccamento della Polstrada di Cefalù, su direttive del proprio Comandante Ispettore Superiore Palazzolo, hanno proceduto sottoponendo il mezzo fermato ad una verifica tecnica incaricando una Ditta specializzata nei pressi del capoluogo, che ha permesso di scoprire il sofisticato artifizio che è stato poi sottoposto a sequestro penale. Si procedeva, pertanto alle contestazioni di legge a norma delle violazioni al Codice della Strada ed anche per le responsabilità oggettive e soggettive in ambito penale. Esiguo numero di uomini e mezzi creano problemi in termini di limitazione nei controlli operati dalla polstrada, ma, la costanza e la professionalità, riferisce il Comandante Palazzolo, premia sempre.

 

da cefalunews.net

 

 

Martedì, 04 Giugno 2013
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK