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Notizie brevi 06/06/2013

FEDERFARMA VENETO E PSICOFARMACI: SPESSO SE NE ABUSA.  LA POLIZIA MUNICIPALE CHIEDE LA COLLABORAZIONE DI MEDICI E FARMACISTI PER LA SICUREZZA SULLE STRADE

Si riaggancia al tragico incidente stradale nel padovano e si rivolge a tutti i medici e i farmacisti veneti la crociata del Comandate della Polizia Municipale di Verona Luigi Altamura contro l’abuso di psicofarmaci o la loro scorretta assunzione da parte del paziente in terapia. Attenzione anche agli antistaminici che posso essere acquistati senza ricetta medica e fuori dal circuito farmacia. Si tratta di farmaci molto usati per combattere le allergie stagionali che potenziano l’effetto collaterale della sonnolenza se assunti insieme all’alcool seppure in minime quantità.

«All’indomani del terribile incidente causato da una signora sotto l’effetto di sostanze psicotrope, il comandante Altamura ha chiesto espressamente a medici e farmacisti di porre la massima attenzione a questa categoria di pazienti – dice Marco Bacchini, portavoce di Federfarma Veneto e presidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia -. Spiegare bene ai pazienti che questi farmaci inducono sonnolenza, alle volte disorientamento e che non devono essere assolutamente assunti mettendosi poi alla guida di qualsiasi mezzo, è per  i farmacisti una consuetudine, ma è chiaro che recepiamo le giuste preoccupazioni della Polizia Municipale di Verona. Un aspetto molto importante riguarda l’uso della ricetta che in questo caso viene definita “speciale”. Si tratta infatti di farmaci appartenenti a una categoria particolare, quella degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope (vale a dire che agiscono sulla psiche dell’individuo, modificandone l’umore, lo stato d’animo, eccetera), con un’elevata capacità di indurre dipendenza. Per tutti questi motivi è prevista un’apposita modalità di distribuzione e prescrizione. Ecco perché questi farmaci, pericolosi se assunti senza regole, devono essere necessariamente dispensati al paziente solo se in possesso della ricetta medica. È una garanzia per lui e per la collettività. Per quanto riguarda gli antistaminici consiglio di chiedere informazioni dettagliate in farmacia sugli effetti collaterali legati soprattutto alla sonnolenza».

«Trovo molto pertinente l’invito dei tutori dell’ordine a porre la massima attenzione nella prescrizione, dispensazione e assunzione dei farmaci psicotropi – dice Guido Bonetto, presidente di Federfarma Veneto, l’Unione dei titolari di farmacia -. A questo riguardo ricordo  che antidepressivi, sonniferi e ansiolitici aumentano il rischio di provocare incidenti automobilistici secondo i dati di uno studio condotto dal National Health Research Institute di Zhunan a Taiwan (ricerca pubblicata nel 2012 sul British Journal of Clinical Pharmacology e realizzato su un campione di 35mila persone). ‘Gli psicofarmaci influenzano profondamente le funzioni cerebrali e possono inibire la capacità di una persona di controllare un veicolo. Tra i farmaci più a rischio le benzodiazepine, abitualmente utilizzate per il trattamento dell'ansia e dell'insonnia’ (Fonte AGI). In Italia nei primi 9 mesi del 2012 i farmaci del sistema nervoso centrale (SNC) erano al quarto posto nella graduatoria dei consumi con 78,7 dosi giornaliere per mille abitanti e 24 euro di spesa a testa. Gli antidepressivi si confermano al 1° posto per prescrizione tra i farmaci del sistema nervoso centrale (Fonte Aifa). Federfarma si impegna quindi a raccomandare ulteriore attenzione all’atto della dispensazione in farmacia di psicofarmaci e antistaminici ricordando che il pericolo aumenta non solo in associazione all’alcool, ma anche nei lunghi viaggi durante le ore notturne».

 

da federfarmaveneto.it

 

Giovedì, 06 Giugno 2013
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