Lunedì 01 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 10/06/2013

Polizia Stradale: individuata banda che compiva furti informatici nel nord barese

Diversi i colpi messi a segno dalla banda. La perquisizione è avvenuta grazie all'intuizione di un valente capo-pattuglia
Foto di repertorio dalla rete

Nella tarda serata di giovedì, personale della Polizia Stradale in servizio presso il Distaccamento di Ruvo di Puglia, nell'espletamento dell'attività di vigilanza stradale, ha proceduto al controllo, sulla Strada Provinciale 112 (territorio di Molfetta), dell'autovettura  Mercedes Classe E di colore nero con a bordo due romeni rinvenendo una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e cocaina. Inoltre, gli Agenti hanno trovato, occultati nel vano portabagagli, diversi strumenti tra cui cavi elettrici collegati ad un navigatore, un I-Pad, telefoni cellulari ed indirizzi di diversi Istituti Bancari, utilizzati per accedere abusivamente a sistemi informatici, nonché telefoni cellulari e schede telefoniche di dubbia provenienza. I poliziotti, su intuizione di un valente capopattuglia, immediatamente comprendevano di aver intercettato individui dediti alla commissione di frodi informatiche in danno di Istituti di Credito e d'ignari cittadini.

 

Nel prosieguo della attività investigativa, hanno inoltre rinvenuto, all'interno del pneumatico di scorta dell'auto (nella circostanza tagliato dagli Agenti della polStrada), 30 banconote da 50 Euro, diverse tessere bancomat, fogli intestati a Istituti Bancari riportanti la dicitura "Sportello fuori servizio per motivi tecnici". Inoltre, si è accertato che i due malfattori, nelle ore immediatamente antecedenti il controllo di polizia, avevano effettuato dei prelievi illeciti da bancomat di Istituti Bancari con sede in Foggia e Molfetta. Tutto il materiale rinvenuto, nonché l'autovettura Mercedes, è stato sottoposto a sequestro penale, ed i due rumeni, rispettivamente di anni 24 e 41 anni, sono stati denunciati a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria perché ritenuti responsabili dei reati di intercettazione e frode informatica. Indagini sono in corso per appurare se anche altri colpi, con le stesso modalità criminali, siano state perpetrate dai sue soggetti.
 

 

da ruvolive.it

 

Lunedì, 10 Giugno 2013
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK