Si schianta una Ferrari, morti undicenne e il cugino di 22 anni che era alla guida
Il bolide è uscito di strada forse per la pioggia e per la forte velocità, spezzandosi a metà. Tornavano da un battesimo
(ASAPS - Un Paese che consente la guida di una Ferrari a un 22enne non ha ancora capito niente di sicurezza stradale)
«Come fosse stata l'esplosione di una bomba», hanno detto sotto choc dei testimoni raccontando di quella Ferrari che domenica pomeriggio si è schiantata contro una casa, letteralmente decollando e spezzandosi a metà nell'impatto. Nell'incidente sono morti un bimbo di 11 anni, G. L., e il cugino che era al volante, Pierangelo Statile, 22 anni, titolare di un'enoteca proprio vicino al punto dello schianto. È successo a Vicenza, in località Sant'Agostino, ai confini con il comune di Arcugnano. I due erano a bordo del bolide - una «F355» che Statile aveva ereditato dal padre tre anni fa. Complice la pioggia, la strada scivolosa e l'alta velocità, l'auto è uscita di strada spaccandosi in due, dopo un violento impatto appunto contro una casa diroccata.
DECOLLATA - I due stavano raggiungendo i parenti per un ultimo caffé dopo un battesimo. Testimoni hanno raccontato di aver visto sfrecciare l'auto talmente veloce che sul culmine di un ponte avrebbe preso il volo, letteralmente decollando e sollevandosi dall'asfalto. Tremendo l'impatto a terra, la sbandata e il botto finale contro lo spigolo della casa diroccata che ha tagliato l'auto a metà, come fosse stata la lama di un coltello.
BOLIDE SPEZZATO - I primi soccorritori si sono trovati di fronte l'auto sventrata, con il corpo del ragazzino incastrato nell'abitacolo. Nulla da fare per lui. Alla guida della fuoriserie c'era un ventiduenne che è stato ricoverato in condizioni disperate all'ospedale San Bortolo ma non ce l'ha fatta ed è spirato lunedì mattina. I residenti del posto hanno parlato di un «botto pauroso, simile all'esplosione di una bomba».
da corriere.it