Quel cumulo di lamiere rosse
Riflessioni su un'immagine drammatica
(ASAPS) Anche il marchio più blasonato, più prestigioso - diciamolo - più amato, può trasformarsi in un umile ammasso di lamiere, in una bara cartoccio, in un monumento del pianto. Mi dispiace per il (troppo) giovane conducente 22enne e ancora di più per quel povero bambino di 11 anni che ha vissuto la sua forse prima e sicuramente ultima emozione motoristica. Il costo del biglietto è stata la sua vita.
Quando muore un bambino sulla strada (investito a piedi, in bici, trasportato, o sfuggito dal controllo perché non vigilato) il Re Erode è sempre un adulto. Dispiace dirlo, ma è così.
Giordano Biserni
ASAPS