Polizia Stradale di Campobasso
In due operazioni scoperte truffe ai danni di compagnie assicurative attraverso falsi documenti per ottenere polizze intestate ad associazioni o persone residenti in altri comuni con migliori parametri territoriali: deferite in totale 143 persone
(ASAPS) Nell’azione di contrasto al fenomeno delle truffe assicurative, la Squadra di P.G. della Sezione Polizia Stradale di Campobasso ha concluso due brillanti operazioni che hanno portato al deferimento di centoventotto persone nella prima, quindici nella seconda, in maggior parte residenti nelle provincie di Napoli e Salerno.
La prima indagine, iniziata da parecchi mesi, ha consentito di individuare gli elementi di spicco dell’organizzazione che aveva stabilito nella provincia di Campobasso la propria base per realizzare illeciti profitti e che stava espandendo le proprie ramificazioni in tutto il territorio.
Questi, attraverso la falsificazione di documenti di circolazione e di proprietà, stipulavano polizze assicurative facendo figurare come contraenti non i reali intestatari dei veicoli, residenti nelle provincie di Napoli e Salerno, bensì delle associazioni no-profit riconducibili agli indagati, create ad hoc per ottenere vantaggi attraverso i migliori parametri territoriali.
Il danno alle compagnie assicurative coinvolte ammonta ad oltre trecentomila euro, somma alla quale si deve aggiungere il danno subito dall’Erario per il mancato introito delle imposte e delle quote del Servizio Sanitario Nazionale.
I proprietari dei veicoli dovranno rispondere di truffa e frode assicurativa, ben più gravi le accuse per i vertici dell’organizzazione che dovranno rispondere anche dei delitti di associazione per delinquere, ricettazione ed estorsione.
Le indagini hanno permesso anche di portare alla luce episodi di intimidazione nei confronti degli assicuratori che si mostravano restii a stipulare le polizze richieste dalla organizzazione e, in tal proposito, è da sottolineare la campagna informativa messa in atto dagli uomini della Stradale nei confronti degli operatori del settore assicurativo, volta proprio ad arginare il fenomeno in costante espansione.
Da questa azione è scaturita una preziosa reciproca collaborazione che ha consentito di raggiungere questi importanti risultati.
La seconda operazione portata a termine dagli uomini della Squadra di P.G. della Sezione Polizia Stradale di Campobasso sempre nell’ambito di attività volte a contrastare il fenomeno delle truffe, ha portato al deferimento di quindici persone, tutte provenienti dall’area del napoletano, per aver messo in atto un sistema che, mediante falsi certificati di residenza e false dichiarazioni, consentiva di ottenere l’aggiornamento delle banche dati P.R.A. e M.C.T.C. e il rilascio di una nuova carta di circolazione, genuina nella stampa e nel supporto cartaceo, ma in realtà contenente false informazioni.
Con questo nuovo documento il proprietario del veicolo poteva sottoscrivere polizze a condizioni decisamente più vantaggiose ed eludere l’addebito delle proprie responsabilità in relazione alle violazioni del C.d.S.
Anche in questo caso è da evidenziare che la polizza veniva intestata a persone residenti nei comuni del Nord Italia, ben sapendo che una Responsabilità Civile Automobilistica, a parità di condizioni, per i residenti in Campania ha un prezzo notevolmente maggiore.
Con riferimento poi ai verbali emessi in conseguenza di violazioni di norme del C.d.S., le sanzioni amministrative venivano notificate al falso domicilio risultante dalla consultazione degli archivi del P.R.A. e della M.C.T.C.. e, quindi, le notifiche risultavano non andate mai a buon fine e gli uomini della banda riuscivano ad eludere per lungo tempo l’addebito delle proprie responsabilità, traendone un indubbio vantaggio. (ASAPS)