L'incidente lungo la statale 647
Campobasso, scontro tra un camioncino
un pullman e un'auto: tre morti
Il furgoncino avrebbe tentato un sorpasso. Molti feriti, quattro sono in gravi condizioni. Traffico bloccato per ore
(Nota ASAPS: Secondo l'articolo del Corriere una delle vittime era una passeggera seduta nei primi posti. In seguito all'urto e' stata proiettata fuori dal pullman, poi lo stesso pullman le e' passato sopra il corpo. Non sappiamo se il pullman avesse le cinture e se sono state utilizzate. Ma in caso di utilizzo si poteva salvare una vita?)
MILANO - Tre morti, quattro feriti gravi: è il bilancio di un tragico incidente avvenuto in provincia di Campobasso. Un pullman di linea dell'Atm, un camioncino e un'auto si sono scontrati lungo la statale 647 (Bifernina), tra Lucito e Petrella Tifernina. Al lavoro diverse ambulanze per trasportare i feriti in ospedale, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri.
LE VITTIME - Una delle vittime è Orgenta Gianfelice, 69 anni, di Castelmauro (Campobasso). La donna viaggiava in prima fila sul pullman e al momento dell'impatto è volata fuori dall'abitacolo finendo poi investita dallo stesso autobus. Le operazioni per la rimozione del corpo sono durate tre ore. Le altre due vittime sono gli occupanti del camioncino per il trasporto di alimenti: Raffaele Esposito Senna, di 32 anni, e Fabrizio Varese (44), entrambi di Afragola (Napoli). La Bifernina è rimasta chiusa per tutto il pomeriggio mentre i vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare una gru per rimuovere i mezzi coinvolti.
> FOTO - Tragico incidente a Campobasso
SORPASSO - L'autista del pullman, 30 anni, è all'ospedale Cardarelli di Campobasso, in gravi condizioni, mentre un altro ferito è al San Timoteo di Termoli: era anche lui sul pullman, le sue condizioni non sono preoccupanti ma l'uomo è sotto choc. È stato però in grado di confermare la prima ricostruzione dei soccorritori: a causare l'incidente sarebbe stato il furgone, che ha tentato di sorpassare una Renault Clio, ma è poi finito contro il pullman.
«RISCHIATA STRAGE» - «Poteva essere una strage, si è evitato un bilancio peggiore solo perché le scuole sono chiuse. Di solito quel pullman a quell'ora viaggia pieno di ragazzi». È la testimonianza di un autista dell'Atm che ha assistito in diretta all'incidente: stava guidando un altro pullman di linea in direzione Campobasso quando si è trovato di fronte la scena dello schianto. «Mi sono avvicinato al pullman e ho trovato il mio collega privo di sensi. Ho allertato i soccorsi».
CORSIA EMERGENZA - «Se ci fosse stata una corsia di emergenza sulla Bifernina, non sarebbe accaduta nessuna tragedia» ha denunciato l'uomo ricoverato al San Timoteo di Termoli. «Mi trovavo sull'autobus per tornare a casa, a Civitacampomarano - ha detto -. A un certo punto ci siamo trovati davanti il furgone frigorifero che trasportava surgelati e ortaggi che aveva appena fatto un sorpasso. L'autista lo ha visto e ha cercato di evitare l'incidente buttandosi verso il guardrail per evitare il frontale. Se ci fosse stata la corsia d'emergenza ci sarebbe riuscito, non sarebbe successo nulla. Ha fatto tutto quello che poteva fare». Il pullman di linea era da poco partito da Campobasso ed era diretto a Castelmauro. All'altezza di Lucito-Petrella Tifernina il dramma. «Sono il meno sfortunato di questa tragedia - ha proseguito il ferito -. La donna che è morta era sull'autobus dietro l'autista. Nello scontro è stata sbalzata fuori dal pullman».
da corriere.it