Contromano su A26 uccise 4 francesi, il Pg: fu omicidio colposo, non volontario
(Nota ASAPS: Troppo spesso in appello si smontano le sentenze sull’omicidio doloso anche per incidenti gravissimi, assurdi e tragici come questo. Confidiamo nella Corte ed esprimiamo totale solidarietà alle famiglie dei ragazzi francesi ammazzati da quell’albanese in contromano sull’autostrada)
Torino (Adnkronos) - Sono arrivati in molti dalla Francia ieri mattina al Palazzo di Giustizia di Torino dove si e' aperto il processo di appello contro Ilir Beti, il 37enne albanese che nell'agosto del 2011 in una corsa di 20 km in contromano sull'autostrada A26 nell'alessandrino, aveva travolto con il suo suv un'auto su cui viaggiavano cinque ragazzi francesi, uccidendone quattro.
I parenti delle vittime arrivati dalla Francia, e accolti dell'associazione 'Un chemin pour demain' hanno appeso diversi striscioni fuori dal tribunale in cui chiedono giustizia ''affinche' non siano morti per niente'' si legge su uno degli striscioni. In primo grado l'uomo era stato condannato a 21 anni e 4 mesi di carcere per omicidio volontario con la formula del dolo eventuale. Oggi la Procura generale ha pero' sostenuto la tesi dell'omicidio colposo aggravato.
da adnkronos.com