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Notizie brevi 15/11/2005

Algeria - PARLA IL MINISTRO DEI TRASPORTI AL SALONE INTERNAZIONALE: “LE REVISIONI? TROPPA LEGGEREZZA, VIA AI CONTROLLI”. ED ORA LA VISITA PERIODICA DIVENTA OBBLIGATORIA

ALGERIA, PARLA IL MINISTRO DEI TRASPORTI AL SALONE INTERNAZIONALE: “LE REVISIONI? TROPPA LEGGEREZZA, VIA AI CONTROLLI”. ED ORA LA VISITA PERIODICA DIVENTA OBBLIGATORIA


Un posto di controllo della Gendarmeria Nazionale su un lungomare di Algeri

(ASAPS) ALGERIA – Per essere un paese che si affaccia proprio in questi anni alla sicurezza stradale ed alla mobilità sostenibile, i progressi anche sul fronte della mentalità, sono veramente incoraggianti. Ad Algeri, infatti, si è appena aperto il primo salone internazionale di Controllo dell’Autovettura e della Prevenzione Stradale (SICTA), destinato a restare aperto fino al 17 di questo mese. E le conclusioni del ministro dei trasporti algerino, Mohamed Maghlaoui, che ha parlato domenica nel corso della cerimonia di apertura al Palazzo delle Esposizioni nella capitale, la dice lunga sugli impegni che l’esecutivo ha in mente di rispettare: “I controlli tecnici dei veicoli – riferendosi ovviamente alle visite di revisione – non sono affatto soddisfacenti, ed è venuto il momento di controllare i controllori”. Una presa di posizione che ha lasciato sgomenti molti degli intervenuti, per i quali si prospettano ora i controlli di polizia presso le rispettive attività di autoriparazione. “Non sono affatto convinto che tutti facciano bene il proprio lavoro – ha precisato – e credo che molte agenzie non dicano la verità”. E per dare forza alle proprie considerazioni, Maghlaoui ha tirato in ballo l’eccessivo scarto statistico rilevato tra varie officine adibite al controllo delle revisioni. Per esempio, come hanno stigmatizzato molti organi di stampa nordafricani, un’officina ha registrato emissioni del 2%, mentre un’altra, per lo stesso veicolo “civetta” utilizzato nella prova, ha accertato emissioni dell’8%. Senza peli sulla lingua, il ministro – che è divenuto un vero e proprio paladino della sicurezza stradale – ha parlato di palesi inadempienze e di intollerabile lassismo, annunciando controlli serrati e pesanti sanzioni. In pratica, tolleranza zero, seguendo la stessa consegna già affidata alla Gendarmeria Nazionale ed alle forze di polizia locali. Nel frattempo, sono allo studio nuovi prestampati di registrazione dei dati, che avranno il valore di un verbale redatto da pubblici ufficiali, che saranno forniti alle agenzie di revisione e che quindi vedranno incrementare le proprie responsabilità, e che dovranno utilizzare dispositivi tecnici in grado di trasmettere all’istante i dati relativi ai veicoli ispezionati, nonché le variazioni apportate sui documenti di circolazione. Insomma, un tocco di modernità ad un paese che ambisce ad uscire dal Terzo Mondo. Da subito i veicoli immatricolati tra i 15 e i 20 anni fa saranno revisionati e dovranno dimostrare di poter essere in grado di circolare con sicurezza. (ASAPS).

 

 

Martedì, 15 Novembre 2005
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