Roma - Il saccheggio della Fontana di Trevi, quattro arrestati dalla PM
rubavano le monetine lanciate dai turisti

Le monete recuperate dalla
Polizia Municipale di Roma

(Asaps) - Totò ha fatto scuola, non si saranno venduti la Fontana di Trevi, però ci ricavavno un bel gruzzoletto. Avevano l’incarico ufficiale di recuperare le moneteo gettate dai turisti nella Fontana di Trevi, ma, invece di consegnarle alla Caritas, come previsto da un accordo col comune se le tenevano. Quattro persone sono state arrestate dalla Polizia Municpale di Roma con l’accusa di appropriazione indebita.
I quattro tutti dipendenti della Segad, ditta apppaltatrice dell’Acea, incaricata della raccolta degli spiccioli dalla fontana di Trevi sono cittadini italiani tra i 18 e i 50 anni. Le indagini hanno preso spunto da segnalazioni e dalla constatazione della Caritas di un "gettito" più basso del previsto, si sono protratte per alcuni mesi e sono arrivate alla conclusione nei giorni scorsi. I quattro "fontanieri", che ora potranno esprime i desideri in carcere, sono stati bloccati a bordo di un furgone nei pressi di Largo Chigi. Sul mezzo sono state trovate monetine, appena recuperate dalla fontana, per un valore di circa 1.200 euro.
La Polizia Municpale di Roma che ha condotto le indagini ha ricevuto i complimenti del sindaco Veltroni: "Esprimo il mio apprezzamento e le mie congratulazioni per l’operazione condotta a Fontana di Trevi che ha consentito di colpire azioni e comportamenti illeciti e particolarmente odiosi, visto che sono state acquisite le prove della distrazione di somme di denaro destinate alla Caritas e iniziative di solidarieta’". (Asaps).