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Primo decennale della Patente a Punti
Da oggi i più bravi avranno 30 punti nel serbatoio!
Ma quanti trucchi e furberie per salvare la patente…
Persi oltre 85 milioni punti, ma circa 300 milioni sono arrivati per “buona condotta”
Le donne meglio degli uomini, gli anziani meglio dei giovani


(ASAPS) - 1° luglio 2003 - 1° luglio 2013, sono trascorsi 10 anni da  quando entrò in servizio permanete effettivo la Patente a punti. Sembra ieri quella torrida estate del 2003 quando dopo un efficacissimo “bombardamento” comunicativo sui media, iniziato sei mesi prima, scattò la più grande rivoluzione nel sistema patenti del nostro Paese, voluta dall’ACI e sostenuta fortemente anche dall’ASAPS. Insieme alla dotazione iniziale di 20 punti, prese corpo immediatamente l’angoscia trasversale di perdere tutti i punti e dover rifare gli esami. Subito si studiarono  i soliti furbeschi sistemi per aggirare la normativa. La macchina nei pressi della discoteca di Riccione alle 4 di notte la guidava il nonno… (qualche volta è poi risultato che era anche  deceduto tempo prima con dimenticanza della riconsegna della patente) la moto giapponese da 300 km/h di velocità e 130 in prima marcia la guidava la mamma 64enne (è successo anche questo! Ma il trucco è caduto quando la polizia chiese alla signora di togliere dal cavalletto la moto del figlio convocato in ufficio), la superberlina tedesca da 100.000 euro dell’industriale e albergatore viene sempre più spesso guidata dal dipendente filippino,  albanese o cingalese. Quanta generosità questi italiani!!

 

Insomma da fare una enciclopedia delle furberie, non sempre riuscite,  per evitare i tagli sui punti della patente, quasi che gli italiani preferissero farsi tagliare una mano che mollare i punti della loro preziosa licenza di guida. Infatti non sono mancate anche le vendite di punti sul web.
Dal 1° luglio 2003 al 31 dicembre 2012 i punti persi dai 37.634.404 patentati italiani sono stati 85.604.842, con una media di 2,275 punti sottratti per ogni patente. Ovviamente i giovanissimi sotto i 20 anni sono quelli che hanno perso il maggior numero con 6,497 punti di media (ma per loro nei primi 3 anni  valgono doppio), 3,390 fino a 24 anni, 2,638 nella fascia da 30 a 34 anni. Poi si va nella media nazionale per le altre fasce. Record minimo di punti pagati gli ultrasettantenni con 1,176 punti (compresi quelli di qualche nipote…).
Se si va a dare un’occhiata alla perdita di punti di genere, vediamo che le donne sono state più brave. Col 43,67% di patenti hanno perso il 25,44% del totale dei punti. Gli uomini col 56,33% di patenti hanno lasciato alle forze di polizia il 74,56% del tesoretto perso.

 

Le violazioni più gettonate che hanno fatto perdere patrimoni di punti? Le solite. Al primo posto la velocità (complici autovelox e misuratori della velocità in genere), poi vengono le cinture di sicurezza, seguono l’attraversamento semaforo col rosso e l’uso del cellulare alla guida.
Ma la patente a punti ha funzionato? Certo che ha funzionato insieme però alle norme antialcol più severe e all’incremento dei controlli con l’etilometro. Se nel 2002 si contavano ancora 265.402 incidenti  con 6.980 morti e 378.492 feriti, nel 2011 siamo scesi al minimo storico di 205.638 incidenti (-22,5%), con 3.860 vittime (-44,7%) e 292.019 feriti (-22,8%). Il solo effetto annuncio sui giornali e TV nei primi sei mesi del 2003 produsse effetti notevoli. Oggi contiamo ancora comunque sulle strade  11 morti e 800 feriti al giorno.
L’anello mancante in questa fase, secondo l’ASAPS e le associazioni Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni, si chiama Omicidio stradale per chi uccide da ubriaco over 1,5 g/l o drogato, insieme all’ergastolo della patente, punti o non punti.

 

Qui vogliamo solo ricordare che da domani 1°luglio ai più disciplinati (o fortunati che non si sono imbattuti in un autovelox facile) verranno assegnati gli ultimi due punti di omaggio biennale, raggiungendo il tetto  di 30 punti.  Se volete sapere il saldo dei vostri punti basta chiamare l’ 848 782 782 del MIT.  Attenzione però, da oggi i punti si possono solo perdere!
 

Forlì, lì 1° luglio 2013
 

 

Giordano Biserni
Presidente ASAPS

 

 

>Speciale Asaps - Le regole della patente a punti
Con tutti gli aggiornamenti della legge 120/2010 e della sentenza n. 24457 del 02 dicembre 2010 la Cassazione Civile, sezione II

 

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Lunedì, 01 Luglio 2013
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