(Asaps)
- Un importante seminario della durata di due giorni dal tema “Violazione
delle norme di circolazione: sistema sanzionatorio e tutela del cittadino”,
si è svolto sabato scorso a Roma all’interno del Centro
congressi “Frentani”.
Ad organizzarlo le commissioni giuridiche dell’Automobil Club
d’Italia, che hanno voluto trattare un tema di così stretta
attualità, visto il sovrapporsi di norme eterogenee e talvolta
incompatibili tra loro per quanto riguarda la circolazione stradale.
“Il sistema sanzionatorio del Codice della Strada - ha infatti
precisato nel suo discorso di apertura il presidente dell’Automobil
Club, Franco Lucchesi - è continuamente oggetto di revisioni,
integrazioni, chiarimenti, ripensamenti e modifiche, anche alla luce
degli orientamenti giurisprudenziali e pone non pochi problemi in
termini di deterrenza, equità ed efficacia, sia sotto il profilo
sostanziale che sotto quello applicativo.”
Fra le altre cose - è stato fatto notare nel corso del convegno
- alcune norme paiono in palese contrasto con gli orientamenti ribaditi
in sede comunitaria per quanto riguarda la prevenzione delle condotte
stradali maggiormente pericolose e l’armonizzazione delle norme
che regolano la circolazione stradale, con particolare riferimento
al sistema sanzionatorio ed ai mezzi di tutela concessi al cittadino.
Concetti ampiamente ripresi dal Vice Presidente dell’ottava Commissione
del Senato, Mauro Fabris e dal presidente della Commissione giuridica
nazionale dell’Aci, Enrico Ferri, a tutti meglio noto come attivissimo
ex ministro dei Trasporti.
Proprio Ferri ha ribadito la necessità di adeguare le sanzione
ed i sistemi di accertamento delle violazioni stradali, a canoni maggiormente
innovativi ed in tendenza con le direttive europee per giungere agli
obiettivi posti dall’Unione ed ancora di difficile raggiungimento.
A prendere la parola anche il prefetto Pasquale Piscitelli, Direttore
delle Specialità della Polizia di Stato, che ha ben illustrato
le difficoltà cui si trovano gli operatori di vigilanza stradale
quando la normativa subisce continue modifiche e sostanziali cambiamenti.
Per questo motivo, il prefetto Piscitelli ha auspicato come
nel futuro si possa dar corso ad un testo definitivo sulla circolazione
stradale, da aggiornare eventualmente dopo un concreto lasso di tempo
nel quale si possano intravedere difetti e limiti di applicazione
delle norme.
Di notevole spessore anche gli interventi di due docenti universitari,
il professor Alessandro Bernardi dell’università di Ferrara
e il professor Gonzalo Quintero Olivares, ordinario presso l’università
di Terragona, in Spagna, mentre ha chiuso la prima parte dei lavori
l’ingegner Pasquale Cialdini, presidente della seconda sessione
del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici presso il ministero alle
Infrastrutture. (Asaps)
Roberto
Rocchi.