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Ubriaco al volante si schianta, perde patente e auto

Un 38enne di Brivio al volante di una Clio a Calco non ha visto la rotatoria ed è rimasto coinvolto in un incidente. Aveva un tasso alcolico quasi cinque volte superiore al limite massimo consentito. I carabinieri della Compagnia di Merate hanno denunciato anche altri guidatori alticci

Calco – Era talmente ubriaco che non ha visto la rotonda ed ha tirato dritto, terminando la corsa contro il cordolo del rondò. Il tutto sotto lo sguardo dei carabinieri dell'aliquota Radiomobile della Compagnia di Merate che erano appostati a poca distanza. L'incidente è avvenuto l'altra notte a Calco, lungo la ex Ss 36. Il protagonista della carambola è un 38enne di Brivio che si è schiantato sulla rotatoria mentre era al volante della propria Renault Clio.

I militari, dopo averlo soccorso e una volta sinceratisi che stesse bene, lo hanno sottoposto al test dell'etilometro, dal quale è emerso che l'automobilista aveva una alcolemia di 2,25 punti, quansi cinque volte tanto il consentito. E' stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e multato. Ma ha perso anche la patente e la macchina, che gli è stata sequestrata.

A Osnago invece è finita nei guiai per lo stesso motivo una insospettabile 54enne di Verderio Superiore, la quale ha cercato di forzare un posto di controllo, allestito sempre dagli operatori dell'autoradio. La donna, che si trovava ai comandi di una Kia, tuttavia non è andata troppo lontano, perché è stata inseguita e bloccata. Lei aveva un tasso alcolico di 1,33.

Medesima sorte anche per un 23enne di Bosisio Parini, fermato ad Annone Brianza in via Poncia dai militi della stazione locale di Oggion
o mentre sfrecciava a bordo di un'Audia A4, risultato positivo all'alcol con 1,10 punti.

Ha alzato troppo il gomito pure un 53enne di Garlate, “vittima” di una sbronza già all'una di pomeriggio. L'uomo ha importunato i clienti di un bar, ma se l'è presa anche con i carabinieri, tanto da essere denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta.

 

da ilgiorno.it

 

Martedì, 02 Luglio 2013
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