Lo
scorso 27 giugno 2005 è stata sottoscritta la Nuova Convenzione
tra il Dipartimento di Pubblica Sicurezza e Autostrade per l’Italia
per l’espletamento del servizio di Polizia Stradale sulla rete.
Questo accordo vuole rinnovare la stretta collaborazione fra la Polizia
Stradale e la Società con un documento che sostituisce la Convenzione
del 15 giugno 1991 aggiornando i servizi in relazione allo sviluppo
del traffico e alle nuove e maggiori esigenze poste dal movimento
delle persone e delle merci sulla rete, con l’obiettivo prioritario
di consolidare il trend di riduzione dell’incidentalità
sulle autostrade dando un fattivo contributo al raggiungimento del
traguardo di riduzione degli incidenti mortali indicato per il 2010
dalla Commissione Europea.
Da qui l’esigenza di far nascere un nuovo modello operativo funzionale
alla crescente esigenza di sicurezza della mobilità autostradale
teso a privilegiare “la presenza e la visibilità”
delle forze di Polizia in autostrada, a riconoscere e promuovere l’esperienza
delle forze di Polizia che si dedicano con continuità al servizio
in autostrada, e a porre l’accento sui servizi mirati rivolti
alla prevenzione dei comportamenti illeciti e alla repressione delle
violazioni.
La Nuova Convenzione pone quindi l’accento sulle attività
di prevenzione di particolare interesse quali:
-
il controllo e la prevenzione mirati al traffico commerciale pesante
-
il controllo delle infrastrutture e delle aree di servizio e di sosta
- l’attività di prevenzione delle frodi da pedaggio con
uso dei sistemi messi a disposizione dalla Società.
Per quanto riguarda il primo punto, la Nuova Convenzione prevede servizi
di controllo mirati a questa componente della circolazione che rappresenta
il 24% circa delle percorrenze sulla rete (19,1 miliardi di veicoli-km
sul totale di 79,1 miliardi di veicoli-km nel 2004 sull’intera
rete autostradale) con un coinvolgimento sull’incidentalità
in autostrada pari all’incidenza della stessa componente sul
totale del traffico, ovvero 8.840 incidenti su 36.278 totali nel 2004
(cioè il 24%).
Consapevole che le principali AdS autostradali si avviano sempre più
a diventare centri articolati e complessi di mobilità di persone
e di merci, quali quelle aeroportuali e ferroviarie, Autostrade sta
realizzando un programma di ampliamento e miglioramento che risponde
a questa esigenza della clientela. In questo quadro l’attività
della Polizia Stradale per garantire sicurezza alle persone e alle
merci diviene fattore essenziale per lo sviluppo di queste strutture
e assicurare un uso tranquillo dei servizi alla clientela. La Nuova
Convenzione prevede specifiche attività su questo fronte.
La collaborazione tra Polizia Stradale e Autostrade per l’Italia
si rafforza anche sul fronte della repressione degli illeciti in ambito
autostradale come sostiene la Nuova Convenzione volta alla tutela
del pedaggio.
Per facilitare questo compito, è stato realizzato un sistema
software (T.U.R.) che consente di intercettare i veicoli i cui conducenti
hanno ripetutamente omesso di pagare il pedaggio e contrastare ogni
tipo di illecito.
Quando si presenta un’anomalia di transito su porta Self-Service
e/o Telepass, l’operatore digita la targa del veicolo, se la
targa è presente nella Banca Dati TUR, l’operatore MCT,
avvisato da una segnalazione grafica, comunica l’evento alla
Sala Radio di Autostrade per l’Italia che a sua volta informa
la Sala Radio COA richiedendo l’intervento di una pattuglia.
Negli ultimi tempi è partita , in collaborazione con la Polizia
Stradale e Autostrade per l’Italia la sperimentazione del sistema
“Police-map”, per la rilevazione veloce degli incidenti
stradali e la gestione informatizzata dei dati.
Questo sistema, che entrerà a regime entro la fine di quest’anno
su tutta la rete di Autostrade per l’Italia, consente di velocizzare
le operazioni di rilievo dello scenario di incidente attraverso la
semplice ripresa di immagini digitali, con successiva restituzione
e stampa della parte grafica da realizzare in ufficio.
Il nuovo accordo sottolinea inoltre il valore del confronto tra le
parti come strumento attivo per l’individuazione di iniziative
mirate alla sicurezza istituendo una Commissione Paritetica come tavolo
di confronto e di indirizzo a livello centrale e prevede il periodico
incontro a livello locale tra i responsabili delle unità operative
della Polizia Stradale e dell’esercizio delle Concessionarie
per la valutazione dei risultati raggiunti e delle iniziative da intraprendere.
Particolare valore viene attribuito all’esperienza accumulata
dagli agenti nel corso degli anni di servizio in autostrada e che
risulta fondamentale per acquisire particolare “sensibilità”
al contesto operativo autostradale del tutto peculiare rispetto ad
altre infrastrutture. Questa attenzione trova riscontro anche nella
definizione dell’indennità giornaliera che viene articolata
in più quote dando uno specifico peso all’anzianità
di servizio.
Un ultimo accenno va fatto all’aspetto relativo alla gestione
delle crisi di viabilità in un quadro dove la possibilità
che una crisi di viabilità si trasformi in emergenza appare
molto più elevata che in passato, l’accordo tra i diversi
enti in fase operativa diventa condizione indispensabile per assicurare
fluidità alla circolazione autostradale e la gestione coordinata
tra i diversi enti coinvolti un passaggio obbligato per dare sicurezza
alla clientela in viaggio sulla rete autostradale.
La collaborazione con la Polizia Stradale su questo fronte è
un punto di forza che la Società intende rafforzare con determinazione
quale fattore determinante per la più rapida soluzione della
crisi.