Revisioni, in arrivo la rivoluzione dettata dall’Unione Europea
I nuovi controlli riguarderanno anche lo moto e i ciclomotori: più severità e meno burocrazia
(ASAPS) I deputati dell’Europarlamento di Strasburgo hanno votato nuove regole che cambieranno in maniera importante tutto quanto riguarda le revisioni.
Sono state approvate, infatti, norme che prevedono controlli obbligatori a partire dal 2016 anche sulle moto in tutti gli Stati membri e, salvo che uno studio della commissione non lo ritenga inefficace, sui ciclomotori a partire dal 2018.
Gli europarlamentari hanno anche deliberato l'estensione dei controlli obbligatori ai rimorchi di peso superiore a due tonnellate e ai rimorchi dei caravan di oltre 750 kg e la conferma delle norme esistenti per i rimorchi superiori a 3,5 tonnellate.
Obiettivo primario di questa piccola rivoluzione è, oltre la ricerca di maggiore sicurezza di quanti viaggiano su strada attraverso un parco macchine efficiente, quello di rendere i controlli su strada più efficienti e snelli razionalizzando le norme sui documenti di circolazione in tutti gli Stati membri.
La nostra Associazione vede positivamente questo evento di cambiamento a favore della sicurezza e della minor burocrazia sui controlli tecnici, ferma restando l’importanza dei successivi controlli sui comportamenti degli utenti della strada in mancanza dei quali i 1.088 morti del 2011 su moto e ciclomotori non si abbasseranno. Rimane il problema del ricarico dei costi sulle due ruote in un mercato già molto affaticato. (ASAPS)