ROMA - Meno incidenti e meno vittime
sulle strade, ma giovani ancora a rischio. Sono loro infatti a mettersi al
volante anche dopo aver bevuto e la maggior parte degli scontri continua a
concentrarsi nel sabato sera. Così, secondo i dati della Polizia stradale,
si comportano gli automobilisti italiani. La fascia d’età più a rischio il
sabato sera è quella tra i 18 e i 32 anni (pari al 72% delle persone
fermate mentre guidavano in stato di ebbrezza) e le ore in cui gira il
maggior numero di automobilisti ubriachi vanno tra le 4 e le sei del
mattino nel weekend.
MENO INCIDENTI E MENO VITTIME SULLE STRADE: Sono diminuiti del 6,2
per cento i morti e del 7,8% gli scontri nei primi 10 mesi del 2005,
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo i dati forniti
dalla Polizia stradale, in occasione della cerimonia di chiusura della
quinta edizione del progetto Icaro, dall’inizio dell’anno gli incidenti
stradali sono passati dai 131.864 del 2004 a 121.591 (-7,8%), quelli
mortali da 2.779 a 2.603 (-6,3%) e quelli con lesioni da 63.149 a 57.891
(-8,3), mentre i feriti da 94.450 a 86.616 (8,3%). Già nel 2004 era stato
registrato un calo degli incidenti, secondo i dati Istat resi noti dalla
Polstrada. Gli scontri con conseguenze per le persone erano diminuiti del
3,1%, i morti del 7,3% (pari a 440 vite umane salvate) e i feriti del 3,3.
NEL WEEKEND AL VOLANTE DOPO AVER BEVUTO: Sono soprattutto i giovani
tra i 18 e i 32 anni ad esagerare con l’alcool il sabato sera e mettersi
poi al volante. Il 15,5% degli automobilisti controllati durante i weekend
nel 2005 è risultato in stato di ebbrezza ed il 72% di loro aveva meno di
32 anni. Dall’inizio dell’anno a metà ottobre sono state controllate
durante i fine settimana con etilometri e precursori un totale di 86.275
persone al volante. Ma non solo, in 10 mesi sono state fatte 13.410 multe
per guida in stato di ebbrezza e 553 per guida sotto l’influenza di
stupefacenti. E sono 15.293 le patenti ritirate e 8.592 le carte di
circolazione.
PIU’ SI E’ GIOVANI, PIU’ SI BEVE: Dalle multe fatte da Polizia e
Carabinieri nei weekend dall’inizio dell’anno a metà ottobre, considerando
i conducenti più giovani (tra i 18 e i 22 anni) emerge che ben il 63,5% di
quelli risultati positivi aveva un tasso alcolemico superiore a 1g/l
(davanti al limite di 0,5).
IL WEEKEND DI NOTTE IL MOMENTO PIU’ PERICOLOSO: Nel 2005, la fascia
oraria nella quale è stato fermato il numero più alto di conducenti
ubriachi (il 19,6% dei controllati) è quella tra le 4 e le 6. Ma già nel
2004 la notte si è confermata la parte di giornata più pericolosa alla
guida ed in particolare nel weekend: il venerdì è il giorno in cui si è
registrato il maggior numero di incidenti (34.670), la domenica quello di
morti (1.107) ed il sabato quello con più feriti (48.802). |