Come viaggiare sicuri in Europa rispettando norme stradali
Da tasso alcolemico ad uso dei telefonini
ROMA - E' tempo di vacanze e molti scelgono l'automobile per spostarsi. Se si ha in programma però di uscire dai confini dell'Italia per non incorrere in spiacevoli sorprese è sempre meglio informarsi prima sulle norme vigenti nel Paese dove abbiamo deciso di recarci o transitare. Nessun problema per l'interpretazione della segnaletica stradale - ormai unificata - e per il numero da chiamare in caso di emergenza (e' 112 in quasi tutti i Paesi), mentre sussistono grandi differenze per ciò che riguarda i limiti della percentuale di alcol nel sangue e l'utilizzo del telefonino in auto. Il tasso alcolemico tollerato è mediamente dello 0,5 per mille, con poche eccezioni 'permissive ' (0,8 in Irlanda, Gran Bretagna, Malta e Lussemburgo) ed altre nazioni decisamente meno favorevoli (0,2 in Svezia e Polonia), se non con tolleranza zero (Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria e Slovacchia). Sempre in tema di controllo del tasso alcolemico nel sangue, chi ha come destinazione la vicina Francia (Corsica compresa) o dovrà transitarvi - ad esempio passando per il tunnel del Monte Bianco - ricordi di portare in auto o in moto un alcolimetro usa e getta (costo pochi euro) di tipo omologato, in quanto obbligatorio in quel Paese dal luglio 2012.
L'uso dei telefonini mentre si guida è vietato praticamente in tutta Europa e nel resto del mondo, compresi quelli che (a torto) sono considerati Paesi 'minori '. Le multe possono essere molto salate, fino al corrispettivo di 600 dollari in Norvegia.
Attenzione poi a verificare, prima di mettersi al volante in un Paese straniero, la situazione normativa locale: in India, ad esempio, l'impiego dei cellulari è vietato anche con i dispositivi 'hand free '.
Controllando sui siti specializzati e su www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri si possono controllare gli aggiornamenti per norme e sanzioni.
Queste ultime vanno sempre pagate, visto che nell'ottobre 2011 il Parlamento europeo ha approvato la direttiva 44/11, volta a rendere perseguibile e sanzionabile il conducente che viola il Codice della Strada in un altro Paese dell'Unione Europea. Esistono poi norme non scritte ma 'osservate ' nelle singole nazioni, che è meglio conoscere. Attenzione - ad esempio - alla 'delazione ' (un tipo di comportamento previsto dalle autorità) in Germania e nei Paesi del Nord Europa: l'automobilista che infrange le norme superando i limiti, sorpassando dove è vietato, chiedendo strada con il lampeggio dei fari (in Germania) o non rispettando la distanza di sicurezza (in Scandinavia), rischia una denuncia via telefonino da parte degli automobilisti locali e il successivo intervento della Polizia. In Francia possono, invece, essere a rischio i Boulevard Peripheriques di Parigi ed altre strade urbane a scorrimento veloce, dove i motociclisti hanno via libera nel traffico rallentato nello spazio tra il lato sinistro della corsia di marcia e quello destro della corsia di sorpasso. I parigini lo sanno bene e si spostano quanto serve, ma molto spesso gli 'stranieri ' che guidano normalmente al centro della loro corsia vengono apostrofati duramente dai motociclisti e nei casi peggiori presi a calci nelle porte dai motard più aggressivi.
di Andrea Silvuni
da ansa.it