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Salvataggi , News 24/07/2013

Polizia Stradale Trebisacce
Pattuglia in servizio vede e salva una quattordicenne che tenta il suicidio
Per mettere in sicurezza la giovane che stava cadendo nel vuoto un poliziotto si ferisce

(ASAPS) Non avesse incontrato sulla sua strada una pattuglia della Stradale di Trebisacce la quattordicenne rumena, adottata da una famiglia del luogo, domenica 21 luglio forse sarebbe riuscita nell’insano gesto di porre fine alla sua giovane vita.
I poliziotti in macchina, Assistente Capo Nicola Pisilli e Assistente Capo  Raffaele Bevilacqua, mentre rientravano da un servizio di prelievo referti dall’ospedale di Corigliano, hanno notato la giovane ragazza rumena in piedi sul muretto prospiciente uno strapiombo di quasi trecento metri.
Intuito immediatamente il pericolo la pattuglia ha arrestato la macchina e i due poliziotti si sono avvicinati lentamente alla ragazza cercando di convincerla a scendere.

 

Le parole rassicuranti degli uomini in divisa, però, non hanno fatto desistere dalle sue intenzioni la ragazza che, invece di tornare al livello della strada in una posizione di sicurezza, si è lanciata nel vuoto.
La sua corsa fortunatamente è stata fermata dai rami della macchia mediterranea presente nella costa e così l’Assistente Capo Pisilli si è gettato nel tentativo di soccorrere la quattordicenne.
Nel salto il poliziotto ha riportato una forte contusione alla spalla che non gli ha impedito però di afferrare la giovane rumena.

 

La ragazza ha cominciato a divincolarsi per liberarsi dalla presa e solo grazie all’intervento dell’altro poliziotto, Raffaele Bevilacqua,  è stato possibile tenerla in sicurezza in attesa dell’arrivo dei soccorsi allertati dallo stesso.
Sul posto, dopo meno di mezz’ora, è giunta un’ambulanza e una squadra dei Vigili del Fuoco che, unitamente agli uomini della Polstrada, sono riusciti a recuperare la ragazza e a trarla definitivamente in salvo.
Sui polsi della giovane rumena i segni di un precedente tentativo di suicidio: dopo le cure del caso è stata affidata all’intervento di uno psicologo nel tentativo di sviscerare le motivazioni del disagio.
Il Poliziotto ferito alla spalla nella caduta è stato medicato nell’ospedale ma il dolore è stato senz’altro meno forte dell’emozione per aver ridato la vita, assieme al collega, ad una giovane in difficoltà. (ASAPS)

 

Mercoledì, 24 Luglio 2013
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