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Notizie brevi 07/11/2005

Roma - FESTEGGIAVA CON LA FAMIGLIA, UCCISO A ROMA PER UN PARCHEGGIO

Due arrestati
FESTEGGIAVA CON LA FAMIGLIA, UCCISO A ROMA PER UN PARCHEGGIO
Due arrestati.

ROMA - (Ansa) Due fratelli sono stati fermati con l’accusa di omicidio volontario dalla Squadra Mobile di Roma per l’uccisione di Giuseppe Silvestri, il padre di famiglia di 42 anni, assassinato a colpi di pistola ieri sera a Roma davanti ad un ristorante nel quartiere Magliana, dove stava festeggiando il compleanno della moglie insieme con i due figli di 8 e 11.
I fermati sono Andrea e Luciano Calisti, di 26 e 33 anni, di Roma. Una terza persona, a quanto si è appreso dalla polizia, nipote dei due, è ricercata dagli investigatori della Mobile, diretta da Alberto Intini, perché sospettata di far parte del gruppo che ha ucciso Silvestri. Andrea e Luciano Calisti, dopo essere stati ascoltati dagli inquirenti, avrebbero parzialmente ammesso le loro responsabilità.
MORTALE UN COLPO AL CUORE
Lo ha ucciso un colpo che lo ha raggiunto al cuore, dei quattro-cinque sparati da una pistola calibro 9 corto, il padre di famiglia ammazzato ieri sera a Roma davanti ad un ristorante in seguito ad una lite per un parcheggio. Lo ha stabilito un primo esame fatto sul posto dal medico legale Francesco Traditi.
Le indagini, svolte dagli investigatori della sezione omicidi della Squadra Mobile, guidati dal dirigente della III sezione Eugenio Ferraro, coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Amato, hanno accertato che la vittima, l’omicida e i suoi complici, quattro o cinque, non si conoscevano.
La moglie dell’uomo ucciso, Giuseppe Silvestri, è una casalinga, di 42 anni. La donna come gli altri clienti che erano nel ristorante, dove con il marito, i figli, due maschietti di 8 e 11 anni, ed altri parenti stava festeggiando il suo compleanno, quando ha sentito i colpi di pistola è uscita dal locale e ha visto il marito morto ed è stata colta da choc. I figli invece sono rimasti nel locale e non hanno visto il padre ammazzato.
A quanto si è appreso, la prima lite era stata sedata dalla pattuglia di una volante che era intervenuta davanti al ristorante in seguito ad una segnalazione giunta al 113. La polizia sarebbe sulle tracce dell’assassino e dei suoi complici.

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Corriere della Sera.it
La polizia sulle tracce di un terzo aggressore
Omicidio al parcheggio: due arrestati
Due giovani, di 26 e 33 anni sono stati fermati e interrogati a Regina Coeli. Avrebbero ammesso le loro responabilità
 

 
ROMA - Sono a Regina Coeli con l’accusa di concorso in omicidio volontario due fratelli ritenuti responsabili dell’omicidio di Giuseppe Silvestri, il 42enne romano assassinato la scorsa notte alla Magliana probabilmente per ragioni di parcheggio. I due fratelli si chiamano Andrea e Luciano Calisti, rispettivamente di 26 e 33 anni. Sono accusati di omicidio volontario premeditato. Il pm Giuseppe Amato, titolare degli accertamenti, chiederà domani al gip la convalida del loro arresto. Una terza persona, a quanto si è appreso dalla polizia, nipote dei due, è ricercata dagli investigatori della Mobile, diretta da Alberto Intini, perchè sospettata di far parte del gruppo che ha ucciso Silvestri. Andrea e Luciano Calisti, dopo essere stati ascoltati dagli inquirenti, avrebbero parzialmente ammesso le loro responsabilità. La squadra mobile romana sta cercando di individuare anche altri due giovani che però avrebbero giocato un ruolo marginale nella vicenda.
L’OMICIDIO - Giovanni Silvestri, 42 anni, è stato ucciso la notte scorsa in Via della Magliana 786, con un colpo di pistola che lo ha raggiunto con molta probabilità alla schiena. Un omicidio scaturito, secondo la ricostruzione degli investigatori della squadra mobile della capitale, a seguito di una banale lite per motivi di parcheggio. L’uomo ieri sera intorno alle 22 era arrivato con la famiglia, moglie e due bimbi piccoli, a bordo della sua auto, davanti ad un locale in Via della Magliana per festeggiare insieme ad altri parenti e amici proprio il compleanno della moglie. Ma mentre cercava parcheggio nei pressi del ristorante è stato aggredito da un uomo che, sceso dalla propria vettura, ha cominciato a colpire la sua macchina. Tra i due automobilisti c’è stata una colluttazione che si è però poco dopo risolta con l’allontanamento dell’aggressore. Sono così cominciati i festeggiamenti del compleanno all’ interno del locale ma poco più tardi è avvenuta la tragedia. Due ore dopo la prima aggressione, l’uomo che aveva colpito l’auto è tornato indietro, questa volta portando con sè altre persone. Il gruppo, che si è presentato a bordo di due vetture, due Golf, ha atteso fuori il locale che Giovanni Silvestri uscisse. Quando si sono trovanti davanti l’uomo, in compagnia di altri suoi familiari, hanno incominciato a colpire con delle spranghe. Dopo una violenta lite tra i due gruppi, proprio quando sembrava che gli aggressori se ne stessero andando, uno di loro ha sparato 4 o 5 colpi di pistola colpendo a morte il 42enne.
ESECUZIONE - Secondo le testimonianze, è sembrata una vera e propria esecuzione. Alla vittima è stata trovata anche una gamba fratturata, probabilmente perchè prima di essere ucciso è stato investito dalle vettura di uno dei suoi aggressori. L’assassino e i suoi complici si sono immediatamente dileguati a bordo delle due Golf che la polizia ha trovato poco distante da dove è avvenuta la tragedia: una vettura è stata trovata con ammaccature sul grande raccordo anulare, nei pressi di via della Magliana, l’altra nella zona di Casal Lombroso. La vittima, che lascia una moglie e due figli, era impiegato in lavori manovali.


 

Lunedì, 07 Novembre 2005
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