Tampona l’auto e tira via dritto
La sua difesa?«Sono diabetico»
Varese - Tampona un’auto e fugge: condannato a un anno e tre mesi e a due anni di sospensione della patente.
La difesa: «Sono diabetico e la mia malattia mi crea scompensi e momenti di smarrimento. Non mi sono accorto di nulla».
L’incidente nell’ottobre 2010 lungo la provinciale che porta verso Luino. Il protagonista è un varesino di 60 anni realmente diabetico. Lo schianto alle 21 in curva: l’auto dell’uomo sbatte contro la vettura che gli viaggiava davanti mandando la fuori strada e prosegue.
Danni all’altra auto, ferite fortunatamente lievi per i malcapitati occupanti, che non si sono neanche costituiti parte civile. Scatta la denuncia e i carabinieri in quattro ore rintracciano il fuggiasco: alcuni testimoni hanno preso parte del numero di targa oltre al modello della macchina. L’automobilista si ritrova davanti i militari: secondo i carabinieri ha l’ alito vinoso e una postura scomposta. Vogliono fargli l’alcoltest ma lui si rifiuta.
E l’automobilista finisce a processo per omissione di soccorso e guida in stato d’ ebbrezza. La difesa sostiene il malore confusionale derivato dal diabete. L’automobilista in sintesi non si sarebbe accorto di nulla, pensando di aver urtato accidentalmente contro il guardrail. Il pm Davide Toscani ha chiesto una condanna a un anno e otto mesi e tre anni di sospensione della patente. Il giudice, non credendo all’ ipotesi confusionale, ha condannato a un anno e tre mesi e due anni di appiedamento forzato.
da laprovinciadivarese.it