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Pirateria , Notizie brevi 26/07/2013

Rimini
Incidenti, rintracciati due pirati della strada
Gli scontri a Riccione e a Novafeltria

In un caso il fuggitivo si è scontrato frontalmente con un altra auto

La foto che era stata diffusa ai mezzi di informazione, scattata da un passante

RIMINI - E' stato preso l'automobilista che il 19 giugno scorso alle 18.25 investì un ciclista e fuggì. L'uomo era alla guida di un'Alfa Romea 147 che percorreva la Statale 16 direzione di marcia Nord-Sud. All'altezza di Spontricciolo investì un ciclista facendolo sbalzare per circa 40 metri, provocandogli una frattura vertebrale. L’automobilista alla guida fuggì, dopo alcuni secondi di esitazione, senza prestare soccorso alla vittima. Dell’auto in fuga la Polizia municipale divulgò ai giornali una fotografia ripresa, con molta prontezza di spirito, da un cittadino testimone dell’incidente. Inoltre, dalle prime indagini emerse che l’autovettura era già stata segnalata alcune ore prima del sinistro poichè il conducente si era reso responsabile di alcune tentate truffe, con il sistema della finta rottura dello specchietto retrovisore laterale, nei Comuni di Misano Adriatico e Riccione.

Ora, a poco più di un mese dall’episodio – comunica il Comandante della Polizia municipale di Riccione, Graziella Cianini -  il caso è stato risolto e l’automobilista identificato. Le indagini sono state effettuate dall’Ufficio Infortunistica Stradale della Polizia municipale, hanno avuto successo grazie alle testimonianze raccolte sul posto, e alla collaborazione con i Corpi di Polizia municipale dei Comuni di Arzano (in provincia di Napoli), luogo di residenza della proprietaria del veicolo, e di Campi Bisenzio (Firenze) dove è rintracciato il responsabile dell’incidente. L’automobilista pirata risponderà in Tribunale del reato di “fuga in caso di incidente stradale con danni alle persone” che prevede per chi non ottempera all’obbligo di fermarsi in caso di incidente con feriti, comunque ricollegabile al suo comportamento, la sospensione della patente di guida da 1 a 3 anni e la reclusione da sei mesi a tre anni.

Un altro pirata è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Villa Verucchio, al termine di una specifica attività di indagine. Si tratta di un 44enne residente in Alta Valmarecchia. Nella mattinata di ieri, a San Leo, il 44enne, a bordo della propria autovettura W Golf, mentre percorreva la strada provinciale “Marecchiese” in direzione di marcia “Rimini-Novafeltria”, giunto all’altezza di un incrocio in località Torello, ha tamponato l’autovettura Alfa 156 che procedeva nella stessa direzione di marcia, provocando un forte contraccolpo a seguito del violento impatto al conducente ed alla trasportata, entrambi 27enni di Rimini.  Il denunciato, tuttavia, ancorché accortosi dello stato di salute degli occupanti dell’Alfa 156, ha ripreso la marcia continuando, a velocità sostenuta, la corsa in direzione di Novafeltria.

La sua fuga, però, è durata qualche chilometro poiché giunto poco prima della località Ponte Santa Maria Maddalena, dopo aver invaso la corsia opposta di marcia, impattava frontalmente con un’autovettura Audi Q5 che andava in direzione di Rimini, condotta da un 54enne residente nel pesarese. Ad avere la peggio nel violento sinistro è stato il conducente della Golf che è stato trasferito in elisoccorso all’Ospedale Civile di Cesena per le varie fratture riportate, mentre il pesarese è stato trasferito dal personale del 118, con codice di media gravità, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rimini. I due giovani a bordo dell’Alfa 156, invece, sono stati medicati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Novafeltria e dimessi con una prognosi di alcuni giorni. I militari dell’Arma, pertanto, al termine dell’attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria il 44enne per omissione di soccorso e fuga a seguito di incidente con danni a persone.

 

da romagnanoi.it

Venerdì, 26 Luglio 2013
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