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Posta 26/07/2013

STRAGE DI BOLOGNA DEL 2 AGOSTO 1980
LE GUARDIE DI P.S., ALLIEVI DEL 42 ° CORSO DI FORMAZIONE DEL C.A.P.S, DI CESENA, FRA I PRIMI A PRESTARE SOCCORSO PUBBLICO
La testimonianza di un giovane  soccorritore allievo della Polizia di Stato

La strage alla stazione di Bologna - Foto dalla rete

Caro Presidente,
si avvicina la data per la ricorrenza del terribile eccidio per mano terroristica alla stazione ferroviaria di Bologna di quel 2 agosto 1980, facendo affiorare, in me, ma credo a tutti i colleghi del 42° Corso della Specialità,  un triste ricordo ed una terribile sensazione che quel giorno ci riservò di vedere e  per quello che è stato ascritto come il più il grave fatto di cronaca nella storia della Repubblica.

Dieci giorni infernali in cui ci trovammo impegnati per ristabilire  l’ordine, la sicurezza ed il soccorso pubblico, ma nessuno finora aveva osato parlarne di quella situazione a cui tutti noi siamo stati chiamati  al sacrificio più alto,  non solo perché c’era molto caldo, ma anche tanta tensione.
 
Molti di noi, appena nominati guardie di pubblica sicurezza, allievi  al CAPS di Cesena, (tuoni oggi la memoria di qualcuno che osteggiava la legge riforma L.121/81), venivamo portati e  alloggiati  alla  Caserma dei militari di truppa dell’EE.II. credo si chiamasse  “Tagliamento”  di Bologna, già allora dismessa, costretti a racimolare copie del quotidiano Il Resto del Carlino, per appoggiare i fogli sui quei materassi sudici ed impolverati, che abbiamo poi utilizzato per dormire.

Poca acqua, bagni con le turche   e divise alquanto sporche non potendovi provvedere per la situazione logistica alquanto improvvisata e per  le esigue risorse in cui a quel tempo si viveva.

Ebbene, che se ne parli oggi a distanza di 32 lunghi anni,  non ritengo sia paragonabile ad un insigne riconoscimento, ma spero dia  un senso di  gratifica, perchè nessuno durante questo lungo tempo ha voluto ricordarsi di quei ragazzi, molti  dei quali appena ventenni, che hanno dato con il loro impegno nel servizio un contributo di umana memoria per questa tragedia nazionale.

Un saluto a Lei caro Presidente e l’occasione mi è gradita in particolare per salutare tutti i colleghi di corso tuttora in servizio nella nostra  specialità.


Sost. Comm. PALAZZOLO cav. Ferruccio,
Comandante del Distaccamento
Polizia Stradale di Cefalù  (PA)  
Cefalù 24 luglio 2013   

 

 

Venerdì, 26 Luglio 2013
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