ASAPS:
"GUIDA IN STATO DI EBBREZZA? OK ALLA MODIFICA DEL CODICE DELLA
STRADA".
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(Sesto
Potere) - Forlì - 2 novembre 2005 - Anche nel 2004 l’impegno
delle forze di Polizia per contrastare il fenomeno della guida in
stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di stupefacenti,
non è mancato, + 40% i controlli e + 21% i positivi individuati.
Il fenomeno nel suo complesso rappresenta però un’emergenza
i cui esatti contorni non sono ancora ben definiti. Secondo stime
dell’Istituto Superiore di Sanità, almeno il 30% degli
incidenti gravi è alcolcorrelato. Come dice al Centauro il
dr.Franco Taggi dell’ISSS: "oltre al milione di alcolisti
e ai tre milioni di bevitori eccessivi (stimati dalla SIA, Società
Italiana di Alcologia), nel nostro paese, come in altri, l’uso
di sostanze stupefacenti ha preso una brutta piega. In particolare,
la cocaina sembra dilagare tra giovani e giovanissimi. A peggiorare
le cose, poi, c’è il fatto che queste sostanze vengono
assunte in genere insieme ad alcol: e questo rende il tutto più
pericoloso, sia per la salute (la cocaina, ad esempio, è micidiale
per il sistema cardiocircolatorio, specie se associata all’alcol)
che per la guida. Alcol e droghe sono i fattori più negativi
per la sicurezza stradale: volendo azzardare una stima (visto che
dati di valenza nazionale non ce ne sono), non si esagera dicendo
che un incidente grave o mortale su tre è determinato dalla
guida sotto l’influenza di queste sostanze. Il loro effetto,
sommato a quello dell’alcol, rende ancora più fosco il
quadro." |