COMMOZIONE E TANTA PARTECIPAZIONE AI FUNERALI DEL CARDINALE TONINI
Sono state migliaia le persone che hanno dapprima reso omaggio alla salma del cardinale emerito di Ravenna, Ersilio Tonini, il giorno precedente il funerale ed altrettante hanno accompagnato la bara per le vie del centro storico della città prima che entrasse in duomo per il rito funebre.
Tanti anche i giovani, la “risorsa del futuro” come egli stesso li aveva definiti e numerosi anche i personaggi noti presenti, fra cui Pierferdinando Casini in rappresentanza del Senato.
A celebrare il funerale è stato il cardinale Dionigi Tettamanzi, inviato dalla Santa Sede, affiancato dall’arcivescovo ravennate Lorenzo Ghizzoni che ha poi tenuto l’omelia. Con loro, l’intero clero diocesano e non solo, i rappresentanti degli ordini religiosi, le associazioni di volontariato.
Prima della messa è stata data lettura di alcuni dei tanti messaggi pervenuti alla diocesi di Ravenna, a cominciare da quello di Papa Francesco all’arcivescovo di Bologna Caffarra, a quelli delle autorità civili e dei presidenti di Camera e Senato. La chiesa è stata letteralmente invasa da i tanti gonfaloni dei comuni ravennati, molti dei quali affiancati dai rispettivi sindaci
Durante l’omelia, l’arcivescovo Ghizzoni ha ricordato come Tonini “sia stato prima un prete e poi tutto ciò che è diventato ma sempre con quell’umiltà di persona semplice che era la sua vera forza.”
Sulla bara, molto semplice e portata a turno da sacerdoti e volontari diocesani, è stato posto un vangelo e lo “zuccotto” cardinalizio porporato. All’uscita dalla chiesa un interminabile applauso ha accompagnato il feretro fino alla vettura, mentre alcuni drappelli della Polizia di Stato, Carabinieri ed enti del soccorso hanno reso gli onori militari.
Tante le lacrime, la commozione, i ricordi spontanei scaturiti verso un “pastore” non solo della chiesa cattolica, ma di tutto il mondo religioso ed anche culturale (era presente anche il direttore di Avvenire). Presente anche l’Asaps attraverso il consigliere nazionale Roberto Rocchi (di cui si ricorda la bella e lunga intervista uscita proprio sulle pagine de Il Centauro) in rappresentanza del presidente nazionale Giordano Biserni.