Osservatorio il Centauro-Asaps sui Contromano primo semestre 2013
Monitorati 159 episodi: il 48,4% dei quali avvenuti su strade a carreggiate separate. Cala sensibilmente il numero delle vittime con 7 decessi, rispetto ai 13 dello scorso anno
In calo anche i feriti 82 contro i 106 del primo semestre 2012
Alcol ancora prima causa col 21,4%. In calo gli stranieri ora al 18,9%
Le patenti grigie coinvolte nel 17,6% dei casi
Il 34,6% dei contromano bloccati dalle Forze dell’Ordine
(ASAPS) I dati dell’osservatorio Il Centauro - ASAPS sui Contromano, monitorati traendo gli episodi riportati dalle cronache e sulla base delle segnalazioni dei suoi 600 referenti sul territorio nazionale, nei primi sei mesi del 2013 sono sicuramente positivi rispetto allo stesso periodo del 2012.
Tra il gennaio e il giugno di quest’anno l’Osservatorio ha preso in considerazione 159 episodi, (125 di giorno 78,6% e 34 di notte 21,4%) tutti accuratamente documentati in uno speciale report, 7 dei quali mortali (4,4%) che hanno causato 7 vittime. Nel medesimo periodo del 2012 si erano registrati 166 eventi complessivi 12 dei quali fatali, con 13 vittime. Sono invece 48 gli eventi con lesioni, che hanno avuto come conseguenza il ferimento di 82 persone. Nel precedente periodo di riferimento i feriti erano stati 106.
In questa prima metà del 2013 in 77 casi (48,4%) il contromano di un veicolo è avvenuto nelle autostrade e le strade statali a doppia carreggiata, 82 quelli avvenuti sulla rete ordinaria (51,6% ). Nel primo semestre gli episodi avvenuti sulla rete autostradale o comunque su strade a carreggiate separate sono in crescita passando da 59 a 77 (+30,5%). Netto invece il calo per le altre strade dove si è passati da 107 a 82 impatti di questo tipo (-23,4%).
Sono stati 55 (34,6%) gli episodi nei quali le forze di polizia sono riuscite a bloccare i veicoli in direzione contraria. Nel periodo di riferimento dell’anno precedente erano stati 72 (43,4% ).
In 34 eventi (21,4% ) è stata accertata l’ebbrezza dei conducenti. Lo scorso anno la percentuale era del 27,7%, sono stati invece 7 i casi di automobilisti contromano risultati positivi al narcotest. Sono stati 30 gli stranieri coinvolti nei contromano (18,9%). Lo scorso anno furono 44 pari al 26,5%.
In crescita gli anziani, intesi come over 65, che sono incappati in questa insidia. Nel primo semestre sono stati protagonisti in 28 episodi (17,6%), nello stesso semestre del 2012 le patenti grigie coinvolte erano state 22 .
In 2 casi, parliamo del 1,2%, il contromano è stato invece originato da persone affette da patologie psichiatriche sorprese cioè alla guida in preda a stati di agitazione psico-motoria.
Il contromano, però, può scaturire anche da operazioni di Polizia Giudiziaria; parliamo di quei tentativi di sottrarsi a controlli o cattura da parte delle forze dell’ordine, caratterizzati dalla decisione da parte dei fuggitivi di imboccare strade nel senso opposto a quello di marcia, per costringere gli inseguitori a desistere. In questo senso nel primo semestre del 2013, abbiamo osservato in tutto 38 episodi di questo tipo (23,9% ). Nel 2012 erano stati 48. Insomma avere alle calcagna le forze di polizia porta ad azzardare spesso manovre pericolosissime. La localizzazione geografica dei contromano, indica che le regioni maggiormente a rischio sono state il Veneto e la Toscana con 17 episodi, seguite dalla Campania con 16 dalla Lombardia con 15, la Puglia con 14, la Sicilia con 13 , l’Emilia Romagna con 12 e il Lazio con 9.
Forlì, lì 2 agosto 2013
Giordano Biserni
Presidente Asaps