Verona
Nuovo rilevatore alla Polizia municipale: scopre anche le sostanze usate nei farmaci
Entra in funzione oggi il nuovo drugtest che la Polizia municipale utilizzerà durante controlli e verifiche su strada, sia a livello preventivo che in caso di incidenti stradali, per individuare i conducenti alla guida in condizioni psicofisiche alterate da droghe o farmaci. Dopo cinque anni di utilizzo il «Cozart» viene dunque sostituito da uno strumento con caratteristiche più avanzate e dal funzionamento migliore: il «Concateno Alere DDS2», che permette di effettuare prove immediate, evitando ogni operazione manuale. Lo strumento all’avanguardia dà delle risposte complete su diversi gruppi di sostanze, tra cui oppiacei, cocaina, Thc (il principio attivo della marijuana), metamfetamine, metadone e benzodiazepine, sostanza contenuta in molti farmaci, come sedativi, ipnotici, ansiolitici, anticonvulsivi, anestetici e miorilassanti, che alterano le condizioni psicofisiche dell’uomo e quindi sono pericolosi se assunti prima di guidare.
da larena.it