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Cervia
Si picchiano tra di loro e poi aggrediscono i carabinieri

Arrestati due romeni sul portocanale. Dovranno rispondere però solo di resistenza e non di lesioni a pubblico ufficiale, perché i due militari non si sono fatti medicare al pronto soccorso per carenza di organico

CERVIA - Uno vorrebbe avere malmenato i carabinieri a spese dello Stato tanto da avere fatto domanda al giudice di accesso al gratuito patrocinio. L’altro vorrebbe fare passare i carabinieri come intervenuti a sproposito nell’ambito di una sì animata ma pur sempre civile discussione in strada tra vecchi amici connazionali. Strade tutte in salite quelle imboccate da due romeni arrestati nella notte tra venerdì e ieri in via Nazario Sauro, sul portocanale di Cervia, dopo essersi scatenati sui militari intervenuti per separarli mentre loro due, ubriachi, se le davano di santa ragione. E se ora devono rispondere solo di resistenza e non di lesioni a pubblico ufficiale, è perché i due carabinieri feriti, alla luce della carenza d’organico, hanno deciso di non farsi medicare in pronto soccorso per non rischiare di essere momentaneamente collocati in malattia.

Gli arrestati, entrambi con diversi precedenti, sono un 35enne domiciliato nel campeggio di Zadina di Cesenatico che saltuariamente lavora come cameriere e imbianchino; e un coetaneo domiciliato a Cervia, che in aula ha assicurato di avere cambiato vita da quando ha messo su famiglia e ha detto di lavorare in nero come pavimentista. E’ stato lui che ha fatto domanda per il patrocinio a spese dello Stato. Staremo a vedere. Per i due, dopo la convalida degli arresti, è giunto l’obbligo di dimora nei rispettivi territorio comunali (Cesenatico e Cervia) con obbligo di comunicare al più presto ai carabinieri il proprio domicilio e divieto di uscire di casa tra le 21 e le 6. Processo aggiornato a inizio settimana.
 


da romagnanoi.it

Lunedì, 19 Agosto 2013
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