Correggio, schianto mortale: drogato e ubriaco il conducente
CORREGGIO (Reggio Emilia) - Era drogato e ubriaco il conducente dell'auto che la sera di Ferragosto si è schiantata contro la cancellata del sacchettificio Il Canguro provocando la morte del passeggero, Michele Silverio. Gli esami tossicologici a cui è stato sottoposto C.C, che nell'incidente è rimasto gravemente ferito, hanno dimostrato che il 34enne aveva in corpo una quantità di alcol quattro volte superiore al consentito (1,95 g/l) e aveva assunto benzodiazepine (farmaci utilizzati per la cura dell'ansia e dell'insonnia). Il 34enne ora dovrà rispondere oltre che del reato di omicidio colposo anche di quello di guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti.
L'incidente mortale avvenne la notte di Ferragosto sulla via per Campagnola. La Jeep Chrysler condotta da C.C, con a bordo Michele Silverio, 37 anni, di Rio Saliceto, si schiantò contro la cancellata del muro di cinta del sacchettificio Il Canguro in via per Campagnola. Silverio morì trafitto dalla cancellata dell'azienda abbattutta dalla jeep.
da Reggionline