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Notizie brevi 30/08/2013

Un film contro gli sms alla guida: Il documentario choc di Herzog 

Si chiama "From one second to the next" (Da un secondo all'altro) ed è un documentario diretto dal maestro del cinema tedesco che ha pensato di raccontare i pericoli della strada facendo parlare persone...

Si chiama "From one second to the next" (Da un secondo all'altro) ed è un documentario diretto dal maestro del cinema tedesco che ha pensato di raccontare i pericoli della strada facendo parlare persone direttamente coinvolte in gravi incidenti, tutti provocati dall'atroce abitudine di scrivere sms alla guida. Disponibile su youtube, sarà proiettato in più di 400 mila scuole superiori

 

Ogni anno più di 100 mila incidenti coinvolgono una persona che stava guidando mentre cercava di scrivere un messaggio col cellulare. Questa la cifra, impressionante, di una strage inarrestabile, benché causata da futili motivi. Per sollevare l'attenzione sul problema, ormai diffuso a macchia d'olio in tutto il mondo, il celebre regista tedesco Werner Herzog ha girato un documentario sui pericoli che comporta scrivere sms col cellulare durante la guida, su commissione dalla compagnia telefonica statunitense AT&T. "From one second to the next" (Da un secondo all'altro - www.youtube.com/watch?v=Xk1vCqfYpos), questo il titolo del film, dura mezz’ora, racconta la storia di quattro incidenti, alcuni mortali e sarà proiettato in più di 400 mila scuole superiori e nelle sedi di centinaia di organizzazioni per la sicurezza e agenzie governative.

 

Il documentario inizia con la storia di un ragazzino investito da una ragazza che stava mandando un sms alla guida. La madre racconta il dramma del figlio, rimasto disabile senza una colpa, e la sorella ricorda l'atroce momento in cui è avvenuto l'incidente, quando i due si tenevano per mano attraversando la strada. La seconda storia dà invece la parola al responsabile dell'incidente, un trentenne distrutto dal romorso che per colpa di un messaggio col cellulare ha investito e ucciso una famiglia Amish. La terza storia mostra la nuova vita di Debbie, una donna un tempo attivissima e oggi ridotta a uno stato di demenza che la obbliga a dipendere dal fratello e dalla sorella, naturalmente a causa di un incidente provocato da una persona che stava guidando inviando sms.

 

L'ultimo video dà la parola ai parenti delle vittime di un gravissimo incidente, tutti morti sul colpo.
Guidare e mandare messaggi, in inglese "texting and driving", sta diventando una delle maggiori cause di incidenti sulle strade di tutto il mondo ed è appunto per contrastare il fenomeno che gli Stati Uniti, nell'ambito della campagna "It Can Wait" (Può attendere), lanciata da AT&T e supportata da tutti i principali provider americani, hanno chiamato nientemeno che il cineasta tedesco autore, fa gli altri, di "Nosferatu - Il principe della notte", "Fitzcarraldo" e "Aguirre furore di Dio", che ha ammesso di non aver mai usato personalmente gli sms. Il filmato dura 34 minuti ed è molto crudo e drammatico ma secondo gli educatori americani altrettanto necessario da vedere.

 

Se prima, infatti, ci si limitava a telefonare mentre si era al volante, pratica che aumenta la possibilità di incidenti di 2,8 volte, ora le varie applicazioni di messaggistica istantanea possono spingerci a scrivere distogliendo gli occhi dal volante e accrescendo quel coefficiente fino a 28 volte. Secondo le ultime statistiche, il cellulare fa più vittime dell'alcool: nel 2011 questa pratica ha causato 3.331 morti e 387 mila feriti solo negli Stati Uniti contro i 2.700 morti e i 282mila feriti provocati dall'alcol. In Europa circa la metà dei guidatori ammette di leggere i messaggi mentre guida, una cifra che tra gli italiani sale al 61%, mettendoci tristemente al primo posto della classifica.

 

di Sara Ficocelli
da repubblica.it

Venerdì, 30 Agosto 2013
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