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Notizie brevi 30/08/2013

Ubriaco, rompe gli occhiali al brigadiere
Imprenditore bellunese fermato al volante della Porsche Cayenne rifiuta l’alcoltest e si lascia andare in escandescenze

Foto Blaco - archivio Asaps

BELLUNO 29.08.2013 - Non vuole “soffiare” e quando gli portano via il Porsche Cayenne, “trita” gli occhiali del brigadiere dei carabinieri. «Te ne compro di più belli e anche la divisa. Anzi, compro gli occhiali a tutta l’Arma». Non bastava rischiare l’oltraggio di un pubblico ufficiale: con queste parole un imprenditore bellunese residente a Bolzano s’è beccato anche la denuncia per vilipendio delle forze armate, reato la cui contestazione non è sicuramente cosa di tutti i giorni. Ma tant’è: per il 40enne impresario edile che i carabinieri avevano fermato lungo la 203 agordina, il (poco lucido) proposito di voler rivestire l’intera arma dei carabinieri gli è costato anche questa contestazione, oltre alle altre accumulate nel corso della sera.

 

E cioè: oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale (per violenza e minacce), danneggiamento aggravato, guida in stato di ebbrezza e rifiuto di alcoltest. Tutto appunto per non aver voluto fare l’alcoltest. Salgono così a tre i casi di “resistenza” che vengono registrati nell’arco di due settimane in provincia, con automobilisti che forzano i blocchi delle pattuglie o perdono il controllo di sè davanti agli uomini in divisa: si ricorderà il caso del padovano che ha investito e spedito in ospedale con gravi lesioni il maresciallo capo della stazione di Sedico e, quello del trevigiano che a Cortina, al volante di una Jaguar coupè ha quasi investito un maresciallo del Nucleo radiomobile della Compagnia ampezzana.  Il terzo caso in ordine di tempo s’è registrato a Cencenighe alcuni giorni fa: i carabinieri ieri mattina hanno consegnato in procura tutto il fascicolo degli accertamenti e delle testimonianze contro l’impresario edile. Nessuno è finito in ospedale, ma la reazione dell’automobilista è stata fuori dell’ordinario, stando agli accertamenti. Il 40enne è stato fermato a bordo della sua Porsche Cayenne dalla pattuglia della stazione carabinieri di Cencenighe che stava effettuando il posto di controllo lungo la 203 Agordina. La pattuglia voleva effettuare il test alcolico e dunque in supporto arriva anche la gazzella del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Belluno.

 

L’imprenditore però si rifiuta di soffiare: non ne vuole proprio sapere e, quando arriva il carro attrezzi sul quale viene caricata la Porsche, dà in escandescenze, solleva obiezioni fino a usare le mani, secondo la ricostruzione dei carabinieri: botte sulle gambe dei militari e occhiali rotti al brigadiere, tutto per evitare di vedersi portar via la Porsche. Poi quelle frasi: «Tanto te li ricompro gli occhiali e di più belli, pure la divisa»; «se voglio vi posso anche picchiare tanto voi non potete farmi nulla». L’uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale (che prevede l’arresto) ma le accuse sono molte altre per quei cinque minuti di reazioni non controllate: danneggiamento aggravato (per gli occhiali), oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, vilipendio delle forze armate, guida in stato di ebbrezza e rifiuto di alcoltest.

 

di Cristina Contento
da corrierealpi.gelocal.it

 

Venerdì, 30 Agosto 2013
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