Milano
Automobilisti indisciplinati, più di 1.600 multe in sei mesi per guida con il cellulare

La (quasi) dipendenza dal telefonino, sempre incollato all'orecchio anche quando sarebbe vietato, è costata cara ai milanesi: sono 1.609 nei primi sei mesi di quest'anno, 4.000 in tutto il 2012, i verbali elevati dalla polizia locale nei confronti degli automobilisti indisciplinati: beccati mentre parlavano al cellulare senza auricolari o inviavano sms. Molte anche le multe per guida senza le cinture, 918 nel primo semestre del 2013, nonostante l'obbligo sia in vigore dal 1988.

LE SANZIONI - Entrambe le violazioni del Codice della Strada comportano la decurtazione di cinque punti dalla patente, diverso l'ammontare della multa: 80 euro per chi non si allaccia le cinture di sicurezza, 160 euro per chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare. Somme che possono essere ridotte del 30% nel caso in cui gli automobilisti indisciplinati decidessero di mettersi subito in regola: dallo scorso 21 agosto, infatti, con l’entrata in vigore del «Decreto del fare», le due infrazioni rientrano tra quelle che beneficiano del 30% di sconto qualora la multa venga pagata entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica.

STANGATA PER I RECIDIVI - Per i recidivi, però, il Codice della Strada prevede addirittura la sospensione della patente: da 15 giorni a due mesi per chi venisse scoperto senza cinture per la seconda volta nel giro di due anni, per un periodo ancora più lungo - da uno a tre mesi - per gli irriducibili del cellulare fermati dai vigili per la seconda volta nell’arco di un biennio. Per l’utilizzo del telefonino alla guida, inoltre, è prevista la sanzione non solo se si parla all’apparecchio, ma anche nel caso in cui si inviano messaggi. Il Codice della Strada, infatti, dispone che si debbano avere entrambe le mani libere per tenere il volante. Una delle cause più frequenti degli incidenti e, in particolare, dell’investimento dei pedoni addirittura sulle strisce pedonali, è proprio la distrazione dovuta all’utilizzo del cellulare durante la guida, come spesso dimostrano i mancati segni della frenata sull’asfalto.

GRANELLI - «Utilizzare il cellulare mentre si è al volante o non allacciare le cinture di sicurezza sono comportamenti molto pericolosi sia per chi è in macchina, sia per gli altri guidatori e per i pedoni. Il numero elevato di multe da parte della Polizia locale dimostra che si tratta di cattive abitudini purtroppo ancora diffuse in città e, per questo, vanno duramente sanzionate in base al Codice della Strada. L’impegno degli agenti della Polizia Locale per sanzionare queste infrazioni è oggi una necessità se si vuole contribuire veramente alla sicurezza stradale, dei pedoni e degli automobilisti», ha commentato l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli.

da corriere.it