(ASAPS) TARANTO- Era disarmato, e convalescente dopo la frattura
di una gamba. Quando però un commando di rapinatori armati
di fucili ha fatto irruzione nel bar di una stazione di servizio
a Monteiasi (Taranto), non ha esitato a mettersi tra i delinquenti
e le vittime, suoi congiunti, per cercare di sventare il colpo.
Un gesto che è costato caro ad Angelo Spagnulo, 25 anni,
colpito in faccia da una scarica di pallettoni vomitatigli addosso
da un fucile da caccia, ed ora si trova in gravissime condizioni
nel reparto di rianimazione del Santissima Annunziata di Taranto.
La stazione di servizio dove è avvenuto il colpo, che
ha fruttato ai criminali poco meno di 200 euro, si trova sulla
strada provinciale per Montemesola, ed è gestita dai
cugini del coraggioso militare. I suoi colleghi del Nucleo Operativo
stanno lavorando alla ricostruzione della rapina, compiuta da
tre elementi che indossavano con passamontagna e imbracciavano
doppiette. Gli animi si sono scaldati quando hanno capito che
in cassa c’erano pochi spiccioli, visto che il grosso dell’incasso
era già stato portato via dai portavalori. Il militare
ha allora fronteggiato uno dei tre rapinatori, che ha reagito
tirando il grilletto. Subito dopo si sono allontanati a bordo
di un’auto di grossa cilindrata, facendo sparire le proprie
tracce. Sembra si tratti di italiani. È comunque in corso
una imponente caccia all’uomo, e sono attesi sviluppi nelle
prossime ore. (ASAPS).