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USA
Responsabilità anche del mittente di un Sms nel caso in cui chi risponde incorra in un incidente
Là dove con le regole non si scherza… mentre in Italia…

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) In America in fatto di avanguardia non si sono mai smentiti e, infatti, per quanto riguarda l’uso del cellulare, anche per l’invio e il ricevimento dei messaggi, hanno stabilito regole che da noi sono lontane anni luce.
Secondo alcuni giudici del New Jersey chi spedisce un Sms può essere considerato responsabile di eventuali incidenti provocati dal destinatario se lo stesso era alla guida.
Questo è quanto risultato dal processo in seguito ad un episodio che ha visto protagonista un automobilista che, nel settembre 2009, ha investito una coppia di motociclisti perché distratto dagli SMS della sua fidanzata.

 

Avendo perso entrambi la gamba sinistra, i coniugi motociclisti hanno denunciato prima il solo investitore e, successivamente la moglie, mittente del messaggio, per aver contribuito con il suo comportamento alla disattenzione dell’automobilista.
Tre anni dopo, un giudice di primo grado sottolineava che la responsabilità dell'accaduto fosse da imputare al solo guidatore e, già allora, l’ASAPS aveva commentato la notizia mostrando alcune perplessità.

 

La corte d'appello del New Jersey ha ora ribaltato la sentenza ammettendo che il mittente di un messaggino può essere considerato responsabile di un eventuale incidente  se al momento dell’invio era a conoscenza del fatto che il destinatario poteva essere impegnato alla guida.
Nello specifico caso della coppia Americana la donna dell’investitore è stata considerata responsabile del’incidente causato da chi si trovava alla guida in quanto, così hanno stabilito i giudici, “il mittente di un SMS inviato a chi guida può a tutti gli effetti essere ritenuto "presente", ovvero al pari di un passeggero in auto e, per questo motivo, ha il dovere di interrompere ogni attività di conversazione telefonica o testuale che possa distrarre il conducente”.
Sentenza interessante che suggerisce lo spunto per ulteriori considerazioni che si sommano all’impegno già profuso dall’ASAPS in questi anni a favore di una “stretta” nei confronti di chi utilizza il cellulare alla guida.
Il tutto anche come naturale conseguenza dei risultati ottenuti dagli studi effettuati nel Nuovo Continente secondo i quali Inviare sms alla guida negli Usa uccide 5mila persone l'anno.

 

Secondo l’indagine della National Highway Traffic Safety Administration americana, la combinazione letale si ha se a maneggiare il telefonino sono gli adolescenti. In particolare, tra quelli al di sotto dei 20 anni che ogni anno perdono la vita sulle strade, il 16 per cento è incappato nell'incidente per distrazione, e si tratta della proporzione più alta rispetto a ogni altro gruppo di età.
Insomma il cellulare alla guida, sia usato con gli orecchi che con gli occhi, è estremamente pericoloso e l’impegno dell’ASAPS è per il riconoscimento di questa condizione unitamente a sanzioni  severe per chi continua ad essere legato a questo assurdo e rischioso comportamento. I numeri e le percentuali  del rischio cellulari alla guida  in Italia? Li trovate qui sotto.  Li vedete ? No perché la pagina è tutta bianca? Ecco appunto… (ASAPS)

 

 


 

Martedì, 10 Settembre 2013
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