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Notizie brevi 24/09/2013

Addio, Comandante
S'è spento a Roma, a 57 anni, Giuseppe Picone: ha guidato diversi corpi di polizia locale del Varesotto.

Martedì 24 settembre funerali a Villadosia
Giuseppe Picone

Per chi l'ha conosciuto è stato semplicemente "il Comandante". Cioè il capo dei vigili, la figura istituzionale che, nelle cittadine come Arsago Seprio, Cardano al Campo, Gavirate insieme col maresciallo dei carabinieri, il parroco, il sindaco, il medico di famiglia e il farmacista, sono il riferimento istituzionale inevitabile. E, quando dimostra doti d'umanità schietta e profondissima, come nel caso del "Comandante", anche di autorevolezza.
Il "Comandante" si chiamava Giuseppe Picone. L'uso del verbo all'imperfetto l'ha sancito, sabato 21 settembre, una malattia terribile qual è il cancro, per il quale Picone era stato costretto, negli ultimi tempi, al ricovero in un ospedale di Roma. Nato a Nicosia, in Sicilia, il 27 gennaio 1959, Picone si era trasferito in Lombardia agli inizi degli Anni Ottanta, dove diede inizio alla propria carriera di vigile urbano nel Comune di Casale Litta. Nei suoi anni di lavoro è stato comandante e ha diretto la polizia locale di Casale Litta, Arsago Seprio, Gavirate, Besnate, Cardano al Campo e Golasecca. Uomo d'azione, rigoroso nel lavoro e caritatevole nella vita, Picone ha aiutato centinaia di persone, muovendosi in prima persona nel risolvere i problemi dei suoi cittadini, senza mai chiedere alcunché in cambio.
Il comandante era inoltre un artista e pittore prolifico. È stato proprio lui a trasmettere al figlio Fabrizio, illusionista di professione, con numerosi riconoscimenti già in carniere, l'amore estremo per l'arte. L'addio al "Comandante" si terrà martedì 24 settembre, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di Villadosia, frazione di Casale Litta nella quale vive la famiglia Picone.




da prealpina.it


 

Martedì, 24 Settembre 2013
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