Drogato causa maxi-incidente, muoiono un carabiniere in servizio nel Napoletano e la moglie
ASAPS: Il conducente dell’altro veicolo, è risultato drogato, è stato arrestato. Un incedente tipico da OMICIDIO STRADALE (se ci fosse).
Ricordiamo che si può ancora sottoscrivere la proposta dell’associazione Lorenzo Guarnieri e di ASAPS su www.omicidiostradale.it
Alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, ha tamponato un'auto spingendola sotto a un tir. Nell'impatto sono morti un carabiniere, in servizio a Torre Annunziata, e la moglie. Il maxi-incidente, che in tutto ha coinvolto quattro veicoli, è avvenuto la notte scorsa sul Gra, all'altezza dell'uscita per via Ardeatina, al km.48.200.
Scontro violentissimo. L'impatto è stato violentissimo tanto che la vettura tamponata si è incastrata sotto il camion, un mezzo di una squadra che stava eseguendo lavori stradali. Nell'impatto è morta una coppia di coniugi: il conducente della vettura, un carabiniere di 37 anni, e la moglie di 36. L'uomo arrestato è un italiano. Ferito, si trova ora in ospedale piantonato dalle forze dell'ordine. Le sue condizioni sono in miglioramento.
Le vittime. Il carabiniere deceduto nell'incidente avvenuto la scorsa notte a Roma è l'appuntato scelto Gianfranco Cenvinzo, di 37 anni. Era in servizio alla Centrale Operativa del Gruppo di Torre Annunziata. Con lui è morta la moglie, Lucia Caldarelli, di 36 anni. Lo si apprende da fonti dell'Arma a Napoli. La coppia lascia due figli, di otto e cinque anni.
da ilmattino.it