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IL DRAMMA - GLI ESAMI CONFERMANO UN SOSPETTO AVUTO SUBITO DAI SOCCORRITORI
Era ubriaco al volante il giovane coinvolto nell’incidente stradale dov’è morta la bimba di 2 anni

Trovato nell’accampamento di strada aeroporto il rom ferito che era fuggito dopo lo schianto. Gravissima la madre della piccola
Roberto Nicolic, 21 anni, viene soccorso subito dopo l’incidente

TORINO - Aveva un tasso alcolemico doppio rispetto al consentito Roberto Nicolic, il rom di 21 anni che ieri notte era alla guida della Bmw Cabrio finita in strada Aeroporto contro la Punto su cui viaggiava la bimba di 2 anni morta sul colpo. Con la piccola c’era la madre, Katiusha Dessi, 37anni, gravissima in rianimazione al Cto.
Le analisi effettuate al Maria Vittoria dai prelievi fatti subito dopo l’incidente non lasciano dubbi: il livello di alcol nel sangue era altissimo, quando c’è stata la tragedia. Già ieri i soccorritori avevano ipotizzato che il giovane alla guida fosse ubriaco, sentendone l’alito. Gli esami sono già stati trasmessi dall’ospedale alla procura e alla polizia che indaga sulla disgrazia.

 

L’impatto fra la Bmw e la Punto su cui viaggiavano madre e figlia è stato tremendo. Completamente distrutte le due vetture. I vigili del fuoco, prima ancora dell’arrivo dell’ambulanza del 118, hanno cercato di rianimare la bimba, ma inutilmente. La madre ha riportato numerose fratture alle gambe e all’addome: è in prognosi riservata al Traumatologico. Il padre, dj, si trova in Germania per lavoro.
Insieme a Nicolic, sulla Bmw, viaggiavano altri tre nomadi del campo vicino al punto della tragedia: uno, seppur ferito, era fuggito, ma è stato trovato poco fa nascosto nell’accampamento. Gli altri due sono stati soccorsi dal 118 e trasportati al San Giovanni Bosco. La bimba aveva trascorso la giornata con i bisnonna: la mamma era da poco andata a prenderla per riportarla con sé a casa, in via Caluso.

 

da La Stampa

Martedì, 01 Ottobre 2013
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