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Notizie brevi 07/10/2005

da Sestopotere.com - LOTTA ALLO SMOG, ANDIAMO A SCUOLA A PIEDI: OGGI ANCHE A FORLì

da Sestopotere.com
LOTTA ALLO SMOG, ANDIAMO A SCUOLA A PIEDI: OGGI ANCHE A FORLì


(Sesto Potere) - Forlì - 6 ottobre 2005 - Otto scuole, 53 classi, 945 alunni e 45 tra: anziani o volontari Asaps, Gev, Vigili urbani, Alpini in pensione o ausiliari del traffico hanno partecipato questa mattina alla giornata internazionale “Andiamo a Scuola a Piedi”, con gli studenti, i genitori, gli insegnanti e tutti coloro che “vivono” il mondo della scuola invitati a percorrere a piedi il tragitto casa-scuola, in ben 6 plessi scolastici (Fabbri, Peroni, Mellini, Rivalta, Rodari e Saffi) e 2 scuole parificate (Merloni e S.Dorotea).
L’Amministrazione comunale di Forlì ha aderito con slancio all’iniziativa che ha visto protagonisti anche altri enti pubblici: Provincia di Forlì-Cesena ed Atr, per primi.
L’obiettivo - sostenuto con forza dall’assessore comunale all’Ambiente Sandra Morelli - puntava alla diffusione di modalità di spostamento ecosostenibili, alternative all’uso individuale dell’auto ed era rivolta ai professori, genitori e studenti delle scuole cittadine che per un giorno sono stati invitati a lasciare l’auto a casa.
Dieci buone ragioni per andare a scuola a piedi? "E’ divertente, salutare, ecologico, economico, educativo, ragionevole, un modo per insegnare ed imparare l’educazione stradale, un modo per fare amicizia, riduce lo stress di mamma e papà, un modo per ricordare che le strade potrebbero essere più sicure": hanno spiegato gli organizzatori che per sfruttare appieno questa giornata “ecologicamente corretta” hanno fornito alle scuole materiale divulgativo sulla necessità di salvaguardare l’ambiente anche attraverso azioni piccole, ma significative come il rinunciare alla comodità della macchina dove possibile.
"L’abitudine dei genitori di accompagnare in auto i bimbi a scuola produce effetti negativi come l’incremento dell’inquinamento, la ridotta sicurezza al momento dell’ingresso degli studenti che spesso si affollano verso un unico ingresso e la minor autonomia dei ragazzi a percorrere un territorio che alla fine non conoscono": ha dichiarato l’assessore Provinciale Maurizio Castagnoli che poi ha aggiunto: "Lavoriamo affinchè questa non sia una giornata eccezionale, ma diventi normale andare a piedi e in bici nel quartiere. Non sarà un’esperienza episodica e in futuro cercheremo di coinvolgere le altre amministrazioni a partire dal Comune di Cesena".
Per la cronaca, la prima giornata dedicata alla promozione della mobilità pedonale dei bambini in età scolare si è tenuta in Gran Bretagna nel 1994, per decisione dell’ Hertfordshire County Council Travelwise team.
Il 2 ottobre 2002 tre milioni di ragazzi e genitori di tutto il mondo hanno aderito all’iniziativa con varie motivazioni: c’è chi ha camminato per chiedere che una strada divenisse più sicura, chi per sottolineare i miglioramenti fisici che si possono ottenere con il movimento oppure c’è chi l’ha fatto per salvaguardare l’ambiente.
A Forlì l’Assessorato all’Educazione e Infanzia, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e le associazioni di categoria - in primis Confcommercio e Confesercenti - hanno inserito il progetto nell’alveo delle iniziative dedicate alla difesa dell’ambiente ed alla promozione nelle giovani generazioni di comportamenti ecologicamente corretti.
"Andiamo a scuola a piedi", giornata simbolica per migliorare la qualità dell’aria, ma non solo.
Il sindaco di Forlì, Nadia Masini, ha aggiunto: "Il tema della sicurezza è per noi al centro delle politiche della mobilità, l’investimento fatto oggi sui bambini (facendo leva sulla loro autonomia) ci ripagherà in futuro con la presenza in città di adulti più consapevoli e più sensibili alla difesa dell’ambiente. Si tratta di un percorso da arricchire sempre più anche in futuro e non mancherà il nostro apporto, ben sapendo che questa iniziativa promossa a livello locale si inquadra nell’International walk to school in tutto il mondo, perchè il problema dell’inquinamento non è ristretto certamente al nostro comprensorio".
Giordano Biserni, presidente Asaps, ha lodato l’iniziativa che - come lui stesso ha potuto appurare - è stata accolta con tale entusiasmo dalle scuole e dalle famiglie che sarà necessario replicarla.(Sesto Potere).


 

 

 

 

Venerdì, 07 Ottobre 2005
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