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Notizie brevi 04/10/2013

Nuovo codice della strada, stavolta ci siamo

Entro il 2014 arriva davvero la nuova bibbia della mobilità: manda in pensione un codice vecchio di 30 anni, revisionato 17 anni fa e appesantito da qualcosa come 71 interventi legislativi

03.10.2013 - Stavolta è vero (si spera): arriva il nuovo Codice della Strada che entro il 2014 diventerà finalmente operativo. Una piccola svolta perché la nuova Bibbia della mobilità manda in pensione un tomo vecchio di 30 anni, revisionato 17 anni fa e appesantito da qualcosa come 71 interventi legislativi.
"Governo e Parlamento completeranno la stesura e l’approvazione del nuovo Codice in 450 giorni" come è stato appena confermato alla prima giornata della 68a Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata dall’Automobile Club d’Italia.
Le novità sono tante, ma sostanzialmente il nuovo Codice semplificherà le regole della circolazione, separando in pochi articoli le norme di comportamento degli utenti della strada, lasciando le disposizioni tecniche sulle caratteristiche dei veicoli e tutti gli adeguamenti alle disposizioni europee e allo sviluppo tecnologico (oggi sono tutte insieme) in un altro regolamento.

 

Insomma il nuovo Codice della Strada non avrà più di 240 articoli più i vari allegati da circa 1.000 pagine ma con meno di 100 articoli e soprattutto tutelerà finalmente gli utenti deboli della strada come pedoni e ciclisti, consentirà sanzioni durissime per chi provoca incidenti mortali in stato di ebrezza o sotto effetto di droghe, anche con la patente ritirata fino alla sentenza definitiva del Giudice, garantirà sicurezza con norme sui veicoli, strade e comportamenti di chi guida.
Fra le altre novità il patentino a punti per i minori di 18 anni su scooter o veicoli a bassa cilindrata ai maggiori controlli su strada, dalla semplificazione della burocrazia alla prevenzione dei rischi.
"Il nuovo “Codice 2.0” della Strada - ha spiegato il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani - porterà vantaggi a 360° sulla mobilità: non solo perché detterà regole più chiare di comportamento, ma soprattutto perché costituirà l’ossatura di una semplificazione più cospicua nel comparto dei trasporti e della circolazione stradale. Il settore dell’auto è già stato pioniere di ammodernamento per la pubblica amministrazione negli ultimi anni, con la nascita dello Sportello Telematico dell’Automobilista che ha ridotto da 5 a 1 gli accessi ad uffici diversi per il completamento di una pratica automobilistica".
"Negli ultimi 12 anni - ha spiegato il sottosegretario D'Angelis all’assemblea Aci - per incidenti stradali oltre 63.000 morti e 4 milioni di feriti, con una spesa sanitaria per i soli soccorsi di oltre 600 milioni l’anno. Al centro sicurezza e responsabilizzazione di chi guida, tutela di pedoni e ciclisti, leggibilità del Codice con metà articoli. Arriva la Patente a punti anche per i minori di 18 anni. Più controlli e sanzioni durissime per chi provoca incidenti mortali in stato di ebrezza o sotto effetto di droghe".

 

"E’ un obbligo - ha continuato D'Angelis - morale prima che politico fermare le stragi sulle nostre strade. E’ positivo il dimezzamento di morti e feriti negli ultimi anni (da 7.096 del 2001 a 3.650 del 2012 con 373.286 feriti del 2001 ai 260.500 di oggi) dovuto anche a controlli e alcooltest, grazie all’impegno di Polstrada e forze dell’ordine, ma in 12 anni per incidenti stradali in Italia sono morte 63.941 persone con 3.918.352 feriti e invalidi, con costi umani e sociali elevatissimi e una spesa sanitaria per il solo soccorso per oltre 600 milioni l’anno. E’ come se fosse sparita una città come Siena o Savona e feriti tutti gli abitanti di Roma". Lo annuncia il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D'Angelis, con deleghe alla sicurezza stradale e alla Riforma del Codice della Strada, intervenendo oggi a Roma alla 68esima Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata dall'Automobile Club Italia".
 

di Vincenzo Borgomeo
darepubblica.it


 
Forza ragazzi, si cambia di nuovo. La nuova Bibbia della strada entro fine 2014. Ma sarà vero? (ASAPS)

 


 

Venerdì, 04 Ottobre 2013
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