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Notizie brevi 11/10/2013

Capo dei vigili, una divisa dopo l'altra
arriva Clemente, dirigente dell'Anticrimine

A poche ore dal ritiro del colonnello dei Carabinieri Liporace, il sindaco Marino nomina a tarda sera come nuovo capo della Municipale cittadina un alto funzionario di polizia esperto di Roma violenta. Non arretra così nella sua volontà di non volere una nomina "interna" al Corpo. Il sindaco "Su Liporace ammetto l'errore, ma non per il metodo della scelta"
Raffaele Clemente

Dopo un carabiniere arriva un superpoliziotto dell'anticrimine della polizia, come nuovo capo dei vigili urbani di Roma. E' Raffaele Clemente, è stato a lungo anche dirigente della sala operativa di Roma ed è stato scelto dalla lista dei 99 candidati, sia interni al Corpo dei vigili che esterni, che avevano mandato il proprio curriculum richiesto dall'amministrazione capitolina. Più precisamente era uno degli ultimi cinque in ballo, insieme al colonnello dell'Arma Oreste Liporace, scelto in un primo tempo dal sindaco Marino e poi costretto al ritiro per i "requisiti insufficienti". Al nuovo capo dei vigili, un contratto di tre anni e uno stipendio lordo di 146.510 euro.

"Ci vuole volontà politica per far digerire il cambiamento anche alle categorie che tentano di bloccarlo: si possono commettere errori ma non per clientelismi vari", ha commentato il sindaco Marino dopo la nomina di Clemente. "La politica non li ammette mai, io oggi ammetto un errore, anche se non nel metodo ma nella procedura". "Sto sfidando i poteri forti della città - ha aggiunto il primo cittadino - come costruttori, imprenditori o editori, che hanno interessi precisi che non sono quelli dei romani. Le critiche che arrivano da questi poteri per me sono una medaglia. I romani non mi hanno eletto per ripetere vecchi riti".



> Quel flop sulla nomina di Liporace di F. MERLO
 

Poche ore prima della nomina, l'Ospol, il potente sindacato dei poliziotti municipali aveva avvertito il sindaco: "Marino ha sbagliato sin dall'inizio a non scegliere un capo interno al Corpo. Già dai primi di luglio avevamo espresso contrarietà all'avviso pubblico del Comune per scegliere il nuovo
comandante, un'anomalia rispetto alla prassi", ha affermato il segretario dell'Ospol, Stefano Lulli. Che ha aggiunto: "Abbiamo inviato una diffida al sindaco Marino, invitandolo a non procedere con questo sistema di selezione in quanto i comandanti della polizia locale devono essere ricercati all'interno del corpo stesso, o al massimo da altri corpi di polizia d'Italia". Ma non li ha ascoltati e ora arriva la nomina di un vicequestore di polizia. Se ne riparlerà a lungo.

 

da roma.repubblica.it

 


 

La Polizia Municipale di Roma Capitale ha il nuovo Comandante è Raffaele  Clemente che arriva dall'Anticrimine della Polizia.
Ancora un esterno. C'è da sperare almeno che per gli agenti della Polizia  Locale italiana, con un nuovo comandante a Roma, uno stimato funzionario che viene dalla Polizia di Stato, ci sia maggior coordinamento con le polizie dello Stato e che finalemente  gli agenti possano accedere direttamente alle banche dati persone, furti veicoli ecc., ma che ottenga però, insieme all'estensione delle competenze, anche le tutele della altre forze di polizia nazionali: causa di servizio, equo indennizzo, pensione privilegiata e la parificazione, per tutto il resto, alle Forze di Polizia dello Stato di cui alla Legge 121/81 (che ha già bisogno di essere rivista). (ASAPS)

Venerdì, 11 Ottobre 2013
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