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Notizie brevi 20/09/2005

Cesena - UNA FITTA PIOGGIA NON HA IMPEDITO LA RIUSCITA DEL 3° RADUNO NAZIONALE ANPS. MIGLIAIA DI VETERANI SONO SFILATI SOTTO UN DILUVIO. STUPENDO SAGGIO DELLA POLIZIA STRADALE. APPLAUDITISSIMO CONCERTO DELLA BANDA

CESENA  
UNA FITTA PIOGGIA  NON HA IMPEDITO LA RIUSCITA DEL 3° RADUNO NAZIONALE ANPS.
MIGLIAIA DI VETERANI SONO SFILATI SOTTO UN DILUVIO.
STUPENDO SAGGIO DELLA POLIZIA STRADALE.
APPLAUDITISSIMO CONCERTO DELLA BANDA


Dopo la deposizione di una corona ai caduti da parte del presidente nazionale Luigi Russo e la S.Messa, il programma della prima giornata del 3° Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato prevedeva una esibizione della Squadra acrobatica della Polizia Stradale presso il piazzale della Macfrut di Pievesestina.
Un folto pubblico, presenti fra tante autorità ancheil Prefetto di tutte le Specialità della Polizia di Stato Pasquale Piscitelli e il Direttore del Servizio Polizia Stradale Antonio Giannella, si è spellato le mani per gli applausi che hanno sottolineato ogni geometrica e perfetta figura disegnata dai 64 motociclisti col casco bianco. Emozionanti i passaggi nei cerchi di fuoco, i volteggi del sidecar,  e la conclusiva piramide con 31 agenti su 5 moto. Ancora una volta la Stradale ha saputo sottolineare da par suo la formazione del personale. Tutte quelle donne (numerose nella formazione) e uomini, non sono professionisti dell’acrobazia, ma normali agenti che il giorno dopo la manifestazione sono tornati a "piroettare" nei turni di servizio sulle statali e autostrade per garantire la sicurezza stradale.
La fine del saggio è stata anche la fine della tregua del tempo. Di lì a poco è iniziato un diluvio che non ha più dato pace alla manifestazione. Nessun problema per il concerto tenutosi in serata al Carisport di Cesena, dove un pubblico numeroso ha potuto ascoltare le bellissime musiche della Banda della Polizia di Stato diretta magistralmente dal maestro Maurizio Billi. Sono state suonate musiche bellissime di Duke Ellington, Giuseppe Verdi, Ennio Moricone, Jhon Lennon. La Banda della Polizia di Stato ci è sembrata in questa occasione una vera orchestra senza archi, affiancata dal coro del Conservatorio, da Paola Urbinati e dalla magnifica Cheril Porter appassionata interprete delle musiche di Moricone e di Lennon con l’indimenticabile Imagine.
Nella mattinata del 18, quando il tempo continuava a non dare tregua, è inziata la sfilata, con tutti i settori della Polizia di Stato ben rappresentati, (cinofili, polizia a cavallo, Nocs, e poi auto e moto d’epoca e le due belle Lamborghini di utlima generazione), ma soprattutto con migliaia di veterani dell’Anps provenienti da tutte le parti d’Italia che pur in qualche caso in là con gli anni, hanno sfidato la pioggia e non hanno valuto mancare a questo grande appuntamento.
Inzuppati come anziani pulcini hanno percorso il centro di Cesena riscaldati solo dalle note della Banda e dagli applausi dei generosi cittadini della città del Caps.
Ospite d’onore il capo della polizia, Giovanni De Gennaro, che ha annunciato, come riporta la stampa locale,  che tornerà a Cesena nel gennaio prossimo per inaugurare il “Super Caps”. Infatti il centro d’addestramento della polizia stradale in (in attività dal 1956 e che conta un organico di circa 150 persone) assorbirà diverse altre specializzazioni, allargando notevolmente il proprio raggio d’azione.De Gennaro ha ringraziato la città per l’accoglienza ricevuta. Ha definito quella cesenate una “terra in cui i principi di libertà e democrazia permeano in profondità tutti i suoi abitanti”. Ha quindi elogiato l’ottima macchina organizzativa che ha coinvolto nel raduno quasi 7 mila persone. Inoltre, parlando con il sindaco Conti, ha ribadito i buoni risultati ottenuti da polizia, Commissariato e Caps, a Cesena. Grandi apprezzamenti sono stati rivolti nei confronti dei responsabili dei due presidii, il vicequestore Oreste Capocasa e il dirigente superiore Balduino Simone, per le qualità sia professionali che umane.Un particolare “sentimento di commozione e gratitudine” il capo della polizia lo voluto esprimere per “l’entusiasmo con cui migliaia di poliziotti in congedo, sfidando assieme ai loro familiari le avversità meteorologiche, hanno voluto testimoniare il loro attaccamento all’Istituzione per la quale hanno lavorato tanti anni”. In effetti, anche il pubblico presente ha concentrato il suo calore, prima di tutto, su tanti ex agenti con i capelli ormai imbiancati ma stoici nel marciare sotto l’acquazzone, esibendo i vessilli delle varie sezioni dell’Anps, portati da tutta Italia.Una riflessione De Gennaro l’ha voluta fare anche sul ruolo della polizia, a volte accusata di diventare strumento di repressione: “La polizia - ha replicato - coniuga nel suo Dna il rispetto dei diritti dei cittadini e la forza della legge a presidio della democrazia”.Anche il Ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu, pur impossibilitato a prendere direttamente parte alla grande festa a Cesena, ha inviato un messaggio rivolto ai partecipanti: “Per la generosità che vi spinge a lavorare ancora per il bene comune vestendo la divisa ingualcibile dell’appartenenza ad una Istituzione gloriosa; per il forte impegno civile che permette a voi, amici dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, di essere protagonisti oggi, non meno di ieri; per il patrimonio di esperienza professionale ed umana che sapete trasmettere ai colleghi più giovani; per tutto questo vi ringrazio con profonda ammirazione, unendo il mio riconoscente pensiero a quello del Capo della Polizia, vostro Presidente d’onore. Ed insieme a tutti voi rendo omaggio alla memoria dei caduti della Polizia di Stato, martiri della legalità e della democrazia”.

 

 


Martedì, 20 Settembre 2005
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