Etichetta europea degli Pneumatici
Una ricerca ha rilevato che in Europa gli automobilisti che ne erano a conoscenza hanno utilizzato le informazioni per l’acquisto
(ASAPS) Sembra aver funzionato l’etichetta europea dello pneumatico, tanto che un sondaggio condotto da Ipsos Market Quest in sei mercati europei per conto di Goodyear Dunlop ha avuto come risultato finale che ben Il 71% degli acquirenti, di quelli ovviamente che erano a conoscenza dell’esistenza di questi utile “mansionario”, ha utilizzato la classificazione dei suoi tre criteri di prestazioni (resistenza al rotolamento, aderenza sul bagnato e rumorosità esterna) prima di comprare. D’altro canto, il 54% dei rivenditori ha utilizzato l’etichetta come efficace strumento di vendita per promuovere i propri prodotti.
L’etichetta, lo ricordiamo per chi non ne fosse a conoscenza, prevede sette classi di merito per misurare la resistenza al rotolamento e l'aderenza su bagnato. Le classi sono caratterizzate da una lettera compresa tra A (la più efficiente o migliore) e G (la meno efficiente o peggiore).
Per quanto riguarda la resistenza al rotolamento la differenza tra un prodotto di classe A ed uno di classe G può tradursi in un minore consumo di carburante fino al 7,5% ed anche di più nel caso di mezzi pesanti.
Per quanto riguarda l'aderenza su bagnato, la differenza tra un prodotto di classe A ed uno di classe G può tradursi in un minor spazio di frenata fino al 30%. Se vogliamo tradurre il tutto in un esempio pratico, una vettura che viaggia a 80 Km/h la riduzione potrebbe essere fino a 18 mt in meno, e non stiamo a spiegare l’importanza del risultato in fatto di sicurezza.
Infine per quanto riguarda il rumore da rotolamento i valori sono espressi in decibel e sono previste 3 classi in relazione al numero delle barre. Il livello di rumorosità con tre barre nere è quello peggiore perché supera il valore limite europeo obbligatorio. Due barre piene identificano il prodotto intermedio che avrà un numero di decibel di rumorosità fino a 3db in meno del valore limite. Una barra sta a significare che il livello di rumorosità del pneumatico è inferiore di oltre 3db rispetto al valore limite. Una diminuzione di 3db equivale a dimezzare l'intensità del rumore.
L’indagine condotta per conto di Goodyear Dunlop che ha avuto come risultato quello indicato in apertura, ha coinvolto circa 500 flotte in Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna, ha evidenziato l’importanza dell’etichettatura visto che poco più della metà delle flotte (54%) afferma che essa influenza le loro scelte di pneumatici.
L’etichetta è entrata in vigore nel novembre 2012 con il Regolamento UE 1222/2009 che si è posto come obiettivo primario più sicurezza ed efficienza economica e ambientale del trasporto su strada attraverso la promozione di pneumatici più sicuri ed efficienti dal punto di vista dei consumi di carburante e con bassi livelli di rumorosità.
La ricerca di Goodyear Dunlop ha inoltre messo in luce che il parametro verso cui gli automobilisti hanno posto maggiormente attenzione è stato quello relativo all’aderenza sul bagnato 52%, l’efficienza nel consumo di carburante conseguente al miglioramento della resistenza al rotolamento è stato “votato” dal 47% degli automobilisti, il rumore esterno è stato citato dal 41%, a conferma di una matura considerazione da parte degli automobilisti europei della sicurezza stradale in testa rispetto ad ogni altra valutazione in merito. (ASAPS)
Informazioni utili prima dell'acquisto. (ASAPS)