TRASPORTI: AL VIA CONCORRENZA PER AUTOLINEE E TARIFFE TIR

(ANSA) - ROMA - Disco verde alla liberalizzazione delle tariffe e del mercato dell’ autotrasporto e dei servizi di autolinee oggi dal Consiglio dei ministri. L’esecutivo ha dato infatti il via libera a tre decreti legislativi, presentati dal ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi, per l’ attuazione della legge delega di riforma del settore dell’ autotrasporto di merci e passeggeri. Riguardo al trasporto su strada di merci, le principali novita’ riguardano la libera contrattazione delle tariffe di trasporto, superando l’ attuale sistema delle tariffe a forcella che per anni, lamentano gli operatori, ha ingessato la concorrenza nel settore. Inoltre, viene riorganizzata la Consulta generale per l’autotrasporto e dei Comitati per l’ albo degli autotrasportatori, con il riconoscimento alla prima di un ruolo di indirizzo strategico nel governo del settore dell’ autotrasporto e della logistica, mentre ai secondi spetteranno compiti operativi per la gestione dell’albo a cui sono iscritte le imprese. Ma ci sono novita’ anche per le autolinee interregionali di competenza statale, per le quali viene superata la disciplina monopolistica che risale al 1939, con il passaggio dal sistema delle concessioni a quello delle autorizzazioni che apre alla libera concorrenza il mercato in questo settore. ’’Per entrambe le riforme, la liberalizzazione e’ accompagnata da misure rigorose sui controlli e sulla sicurezza della circolazione, con l’ affermazione della responsabilita’ di tutti i soggetti coinvolti nella filiera del trasporto, e con la previsione di una nuova disciplina, in aderenza con la normativa europea, in materia di formazione dei conducenti professionali’’ afferma il ministero. Per questi ultimi, l’ apparato sanzionatorio della patente a punti sara’ esteso alla carta di qualificazione, per ’’dare risposta sia alle esigenze degli operatori, che da anni chiedevano l’ apertura del mercato, sia alla domanda dei cittadini, di poter usufruire di servizi di trasporto con standard di qualita’ e sicurezza sempre piu’ elevati’’. I tre decreti dovranno ora superare l’esame delle competenti Commissioni parlamentari.(ANSA). BRB