CODICI E MISTERI D’ITALIA
Nella prima metà dell’Ottocento, mentre Alessandro Manzoni ci raccontava come andavano le cose in Italia due secoli prima, ossia nel Seicento, toccava a uno scrittore d’Oltralpe, il francese Henry Beyle in arte Stendhal, fare il resoconto realistico di quanto invece accadeva nel nostro Paese nel tempo che si stava vivendo.
Nel suo romanzo “La Certosa di Parma” Stendhal dipinse infatti uno steccato memorabile dell’italianità, mettendo a nudo tutte le disonestà e le basse furbizie che da sempre caratterizzavano (e caratterizzano tuttora) la nostra vita sociale e politica.
da il Centauro n. 169