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Notizie brevi 29/10/2013

ANPS - Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione di Forlì 
Toccante cerimonia in onore e in ricordo di quattro Centauri caduti in servizio: il ricordo indelebile dei colleghi e di tutta la Specialità

(ASAPS) Il 19 settembre scorsi si è svolta presso il Comando Sezione della Polizia Stradale di Forlì, una cerimonia durante la quale è stata scoperta una lapide in onore di quattro Centauri della Polstrada di Forlì caduti in servizio motomontato.
La lapide, che riporta la scritta “A ricordo dei Caduti nell’adempimento del dovere”, ha inciso quattro nomi che sono rimasti anche nel cuore e nei ricordi dei colleghi della Stradale di Forlì:
V.Brg. di P.S. Stelio Leonardi, deceduto il 12 maggio 1962 a 43 anni mentre, comandato in servizio di scorta all’allora  Ministro della Pubblica Istruzione On.le Luigi Gui, nei pressi di Rimini nel percorrere la Via Emilia, si trovò la strada sbarrata da un autocarro proveniente dall’opposto senso di marcia e non riuscì ad evitare la collisione che gli fu fatale;
Guardia Scelta di Pubblica Sicurezza Bruno Medri, deceduto il 24 settembre  1962 a soli 41 anni. Il giorno prima Bruno percorreva Viale Bologna alla guida del suo motoveicolo  e, giunto in prossimità del Comando Sezione, rimase coinvolto  in un incidente stradale provocato da un’auto che gli aveva tagliato la strada nel tentativo di immettersi nel piazzale di un distributore: le gravi ferite riportate lo portarono alla morte nel giro di un solo giorno;
Appuntato di Pubblica Sicurezza, Aldo Pigliapoco, deceduto il 15 febbraio 1963 a 43 anni.
Il giorno precedente Aldo, comandato in servizio di scorta motomontata sulla Statale 67 Tosco-Romagnola, entrava in collisione con un furgone che improvvisamente gli tagliava la strada effettuando una manovra di inversione. Nonostante il tentativo di evitarlo nel violento impatto  riportò gravissime lesioni in tutto il corpo che lo portarono al decesso;
Sovr.te della Polizia di Stato Pierluigi Giovagnoli, deceduto il 24 maggio 2003 a 46 anni.
Quel tragico giorno, ancora troppo vicino per non provocare dolore e rabbia per come si sono svolti i fatti, Pierluigi era stato comandato di scorta motomontata  alla gara ciclistica “il Giro delle Nettarine di Romagna”.
Giunto nei pressi di Imola la sua moto si schiantava frontalmente con un furgone. Il conducente, che da accertamenti  guidava in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico G/L 3,3 (riscontrato anche nel giorno del successivo processo) nonostante fosse stato fermato da un altro collega per fare transitare la carovana, ripartiva improvvisamente contromano impattanto contro la moto del Centauro Forlivese e uccidendolo sul colpo. Pierluigi quel giorno era in permesso sindacale e, per non farsi sostituire da un collega, rinunciò dando in mano al destino la sua giovane vita.

 

Il programma della cerimonia ha visto, dopo l’arrivo delle Autorità, la benedizione della Lapide da parte di S.E. Mons. Lino Pizzi, Vescovo di Forlì-Bertinoro e del Cappellano della Polizia di Stato Don Paolo Carlin.
Dopo la deposizione di una corona d’alloro della Sezione A.N.P.S. di Forlì e l’esecuzione del silenzio sono intervenuti a significare la propria presenza il Dott. Michele Pascarella, Dirigente della Sezione Polstrada di Forlì, il tenore Mario Tassani che ha cantato l’Inno di Mameli, il Presidente della Sezione A.N.P.S. di Forlì Cav. Uff. Bruno Benini, il Presidente Nazionale A.N.P.S. Dott. Claudio Savarese, il Presidente A.S.A.P.S. Dott. Giordano Biserni, Lamberto Leonardi, in nome  dei famigliari e il Direttore del servizio Polizia Stradale di Roma Dott. Giuseppe Bisogno.

 

Presenti, inoltre, Autorità Civili  Militari come il Dirigente del Compartimento Polstrada  Emilia Romagna Dir. Sup. della Polizia  di Stato  Piergiorgio Da Corte, oltre ad ex Direttori del Servizio Polizia Stradale, ex Comandanti Compartimento, ex Comandanti  la Sezione, Associazioni  della Polizia di Stato della Romagna, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, famigliari, colleghi in servizio e in quiescenza e amici.
La cerimonia è stata fortemente voluta e organizzata dal Presidente della Sezione di Forlì Ispettore Capo (q) Bruno BENINI con la collaborazione dei componenti la Sezione che hanno voluto, in questo modo, onorare e ravvivare il ricordo di queste persone che hanno fatto grande la Specialità Forlivese e che hanno lasciato tracce indelebili nel loro breve passaggio. (ASAPS)

 

> Biografia dei caduti


 

Martedì, 29 Ottobre 2013
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