San Donà
Da inizio anno allarme sulle strade
Fermate 200 auto senza assicurazione
Auto senza assicurazione, sono già quasi 200 quelle fermate dall’inizio dell’anno dalla polizia locale di San Donà. La media è ormai di una al giorno e gli agenti sono in allerta, pronti a intervenire per cercare di arginare questo fenomeno dilagante.
Oltre alla sanzione di 840 euro prevista dal codice della strada, l'auto viene immediatamente sequestrata. È possibile pagare subito la sanzione con uno sconto di circa 200 euro e riavere l'auto pagando sei mesi di assicurazione, ma il problema sembra essere molto serio e di non facile soluzione. La maggior parte delle persone fermate sono residenti nella zona, non quindi stranieri.
Alcuni mesi fa erano emersi casi di assicurazioni perfettamente falsificate e segnalate dalla polizia stradale, ma lungo l'autostrada. In questi casi si trattava di stranieri o comunque persone non residenti nella zona. Chi viaggia invece senza assicurazione o con Rc auto scaduta da mesi lungo le strade della città, anche più di un anno in qualche caso, lo fa, nella maggioranza dei casi, perchè dice che non ha soldi.
«Non abbiamo soldi per pagare» è la giustificazione più gettonata al momento dei controlli. Padri e madri di famiglia, disoccupati, giovani senza lavoro. L'allarme è stato lanciato già lo scorso anno, quando il fenomeno si era prepotentemente affermato lungo la rete di strade della città e del territorio Sandonatese.
La questione sociale è aperta in un Comune come San Donà che non è certo abituato al tasso crescente di disoccupazione. Molte aziende hanno chiuso o stanno chiudendo, ci sono circa duemila persone senza un lavoro o in cassa integrazione e questi numeri sono destinati a crescere ancora.
Anche la stagione estiva non ha assorbito sufficientemente chi cercava lavoro nell'entroterra o lo ha fatto per un periodo molto limitato rispetto agli altri anni, tanto che una consistente parte degli stagionali non ha raggiunto i tempi per ottenere la disoccupazione nei mesi invernali. Non solo, l'ufficio legale della Cgil di San Donà è già carico di contestazioni di ogni genere.
Giovanni Cagnassi
da nuovavenezia.gelocal.it
Un fenomeno che ormai dilaga. (ASAPS)