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Notizie brevi 16/09/2005

Tir: 119 euro in più per un pieno di gasolio - Il percorso Milano-Roma costa 45 euro in più solo di carburante. Sabato 300 tir-lumaca sull’A1 tra Bologna e Firenze

da Corsera.it

L’aumento in un anno per un autoarticolato di oltre 11 tonnellate
Tir: 119 euro in più per un pieno di gasolio
Il percorso Milano-Roma costa 45 euro in più solo di carburante. Sabato 300 tir-lumaca sull’A1 tra Bologna e Firenze

MESTRE (Venezia) - Per fare un pieno di gasolio al proprio Tir un autotrasportatore spende 118,70 euro in più rispetto allo scorso anno. Circa 15 mila aziende dell’autotrasporto rischiano il fallimento o la chiusura entro il 2005 a causa del costo del gasolio da autotrazione. Le spese in più sono state calcolate l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, elaborando il caso di un autoarticolato di peso superiore alle 11 tonnellate con una capacità del serbatoio pari a 500 litri e un consumo medio di 3 litri al chilometro. Se fino al marzo 2004 un camionista spendeva 487 euro per riempire il serbatoio, ora ne spende 605,70. Per la Cgia, «è la conseguenza più visibile e sconfortante dell’aumento del prezzo del gasolio passato da 0,974 euro al litro dello scorso anno a 1,211 del settembre 2005».
(Foto Ap)MILANO-ROMA: +45 EURO - Se fino al settembre 2004 un Tir spendeva circa 185 euro per percorrere la tratta autostradale Milano-Roma (570 chilometri), oggi ne deve sborsare 230: circa 45 euro in più, mentre l’aumento raggiunge quota 83 euro quando si viaggia sulla tratta Bologna-Reggio Calabria. I Tir che viaggiano da Firenze a Napoli spenderanno 37 euro in più rispetto al settembre 2004. Gli autotrasportatori che vanno da Torino a Venezia spendono 31 euro in più rispetto allo scorso anno.
RIDUZIONI - Dalla Cgia, comunque, ricordano che gli autotrasportatori hanno la possibilità attraverso la carbon tax e la riduzione delle accise di recuperare una minima parte di costi. «Oltre i due terzi delle merci italiane viaggiano su gomma, quindi ciò si tradurrà in rincari dei prodotti che andremo ad acquistare nei mercati e nei negozi sotto casa», sottolinea Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia mestrina. L’intervento del governo per ridurre le accise si rende sempre più necessario per calmierare questa situazione».
RISCHIO CHIUSURA - Circa 15 mila aziende dell’autotrasporto rischiano il fallimento o la chiusura entro il 2005 a causa del costo del gasolio da autotrazione. Lo denuncia la Fita-Cna, l’associazione nazionale artigiani e piccole e medie imprese del trasporto merci, che per sabato prossimo ha organizzato una manifestazione di protesta con 300 tir lumaca che rallenteranno il traffico per quattro ore a partire della 9,30 sull’autostrada A1 nel tratto Bologna-Firenze. In assenza di interventi adeguati da parte del governo sul fronte del caro petrolio, l’associazione minaccia il fermo nazionale dell’autotrasporto per la fine di ottobre. Le associazioni siciliane, comunque, hanno già proclamato il fermo per il 10 ottobre.
 



Venerdì, 16 Settembre 2005
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