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Notizie brevi 07/11/2013

Bergamo
Treno travolge ambulanza: morti padre e figlio, l'autista è grave

L'incidente è avvenuto a un passaggio a livello a Pontida: la linea ferroviaria è rimasta bloccata. A bordo del convoglio vi erano una ventina di passeggeri, nessuno dei quali è rimasto ferito
Foto da tgcom24.it

Un'ambulanza è stata investita da un treno a un passaggio a livello di Pontida (Bergamo). Due persone sono morte e una terza è grave. Le vittime sono padre e figlio che vivevano a Filago: Umberto Pavesi, di 79 anni, ex titolare di un salone di parrucchiere da uomo, e Claudio, 49. Il padre doveva essere ricoverato in una casa di riposo a Pontida, mentre il figlio lo stava accompagnando. Gravi conseguenze anche per l'autista dell'ambulanza, che è stato soccorso e trasportato all'ospedale bergamasco Papa Giovanni: è in prognosi riservata.

L'ambulanza non è del 118, fanno sapere dall'Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) della Lombardia. La linea è interrotta e sono stati istituiti bus sostitutivi. Il convoglio è di proprietà di Trenord, mentre la linea, quindi il passaggio a livello, è di competenza di Rfi (Rete ferroviaria italiana). Trenord spiega che a bordo del convoglio vi erano una ventina di passeggeri, nessuno dei quali è rimasto ferito. Le sbarre del passaggio si sarebbero sollevate prima che arrivasse il convoglio, hanno raccontato alcuni testimoni. La sbarra del transito che si trova vicino alla strada provinciale Briantea avrebbe avuto qualche problema fin dalla mattinata. All'arrivo dell'ambulanza il passaggio sarebbe stato chiuso, poi si sarebbe aperto e l'ambulanza si è così avviata. Mentre si trovava sui binari è sopraggiunto il convoglio, però, che ha colpito il mezzo di soccorso.

Sul posto sono intervenuti operatori del 118, carabinieri e vigili del fuoco. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha spiegato che "sul luogo dell'incidente è andato l'assessore Maurizio Del Tenno per coordinare gli interventi. La Regione sta seguendo direttamente la situazione e apriremo un'inchiesta per accertare le responsabilità. Vogliamo capire cosa sia successo".

Sulla vicenda il Codacons interviene ricordando che solo nel 2011 gli scontri fra treni e veicoli hanno provocato 15 morti. "Il Codacons - si legge in una nota - pur non volendo entrare nel merito di questo scontro, non essendo ancora chiare le dinamiche", rimarca la necessità di "immediate verifiche su tutta la rete a investimenti infrastrutturali
per aumentare la sicurezza sia in corrispondenza dei passaggi a livello, troppo vecchi e particolarmente insicuri, sia per quanto riguarda i guardrail, che dovrebbero essere invalicabili, impedendo sfondamenti e salti di corsia e invece non lo sono".

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha annunciato l'istituzione di una commissione di inchiesta per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente e ha espresso "cordoglio ai familiari delle vittime".

 

di Mara Mologni
da milano.repubblica.it

 

 

Giovedì, 07 Novembre 2013
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